Unesco: 19 nuovi siti Patrimonio dell’Umanità. Due sono in Italia
A fine giugno l’Unesco rende nota la World Heritage List, cioè la lista di quei siti che un Comitato composto da 21 Paesi promuove a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La 37° riunione, che si è conclusa il 27 giugno a …Leggi tutto
A fine giugno l’Unesco rende nota la World Heritage List, cioè la lista di quei siti che un Comitato composto da 21 Paesi promuove a Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La 37° riunione, che si è conclusa il 27 giugno a Phnom Penh, in Cambogia (ogni anno il luogo cambia), ha valutato le meraviglie naturali e culturali di 32 Stati promuovendone però solo 19. Ogni anno si accreditano più di 100 Stati ma, per essere presi in considerazione, i siti devono rispondere a una serie di requisiti: essere di “eccezionale valore universale” e soddisfare almeno uno dei 10 criteri naturali o culturali stabiliti dall’Unesco.
Ebbene, l’Italia, già in cima alla lista per numero di siti denominati Patrimoni dell’umanità (seguita da Cina e Spagna a pari merito) aveva presentato due candidature, entrambe accettate: il complesso vulcanico dell’Etna, in Sicilia, e le Ville e Giardini Medicei in Toscana. Non male, se si pensa che l’anno scorso invece il nostro Paese è tornato a casa a mani vuote.
L’Europa nel 2013 ha iscritto altri quattro siti alla World Heritage List. Eccoli:
Bergpark Wilelmshöhe a Kassel, in Germania
Università di Coimbra, Portogallo
Tserkvas, case di legno, Polonia-Ucraina
Città antica di Cherson, Ucraina
Completano l’elenco:
Il deserto costiero (Namib Sand Sea) della Namibia
La catena montuosa Xinjang Tianshan, Cina
Il sito archeologico di Kaesong, Nord Corea
Red Bay, Canada
El Pinacate e il gran deserto d’Altar, Messico
Parco Nazionale Tajik, Tagikistan
Fortezza di Rajasthan, India
Monte Fuji, Giappone
Centro storico di AgadezNigeria
Porto antico di di Levuka, Isole Fiji
Sito archeologico di Al Zubarah, Qatar
Palazzo Golestan a Teheran, Iran
Intanto in Cambogia la delegazione italiana accreditata ai lavori del World Heritage Comitee ha presentato l’unica candidatura italiana per l’anno prossimo, ovvero i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Per sapere se verrà accolta bisogna aspettare il giugno 2014, quando il Comitato si riunirà a Doha, nel Qatar.