La Vespa ha 75 anni: foto e video
Lo scooter è stato brevettato il 23 aprile 1946. Dal dopoguerra un mito intramontabile a due ruote
Il 23 aprile 1946 la Piaggio depositò il brevetto dello scooter più famoso del mondo, la Vespa. Nata dal genio di Corradino d'Ascanio durante gli ultimi mesi della guerra, era stata sviluppata dallo scooter "Paperino", ispirato ai piccoli mezzi dei paracadutisti Alleati.
Nelle condizioni di estrema difficoltà che l'Italia del dopoguerra attraversava, come altre industrie italiane la Piaggio (ex settore aeronautico) pensò alla riconversione nel campo delle motoleggere. Il primo modellodella Vespa era caratterizzato dal motore due tempi di soli 98cc e costava come un anno di stipendio medio di un operaio. La voglia di ricominciare e la libertà che il piccolo scooter di Pontedera offrì alle famiglie italiane ebbe alla fine la meglio sui sacrifici che quel difficile periodo di ripartenza richiese a milioni di Italiani. Negli anni cinquanta arrivò l'affermazione di un mito intramontabile, in competizione negli anni del "boom" con la rivale Lambretta uscita nel 1947 dagli stabilimenti di Lambrate, ma prodotta solo fino al 1971.
La versatilità della Vespa e il suo fascino hanno attraversato i decenni, anche grazie alla variegata offerta nei listini del piccolo scooter che, da mezzo unico della prima motorizzazione delle famiglie italiane, passerà ad oggetto del desiderio di giovani e giovanissimi a partire dalla metà degli anni sessanta quando la gamma si arricchirà anche della piccola "50", guidabile dai quattordici anni e quindi della 125 primavera che andrà ad affiancare i modelli di cilindrata maggiore, fino ai 200 cc. Gli anni settanta furono quelli della 50 Special e della sportiva ET3 "125 Primavera", gli anni ottanta quelli del "vespone" della serie PX. Il mito proseguirà dagli anni novanta fino ad oggi con i nuovi modelli dotati di cambio automatico e sempre più tecnologici e raffinati, per giungere ai giorni nostri al modello full-electric e ad una gamma completa per ogni esigenza. Oggi, a tre quarti di secolo dal giorno che segnerà la motorizzazione italiana (e non solo) le cifre parlano da sole. L' immortale Vespa ha superato il traguardo da guinness dei 19 milioni di esemplari prodotti.