Sorprendere. Tutti, in ogni settore, cerchiamo ogni giorno di sorprendere. Una filosofia che nel mondo dell’hotellerie è quasi un dogma, una sorta di obbligo. E ognuno sceglie di farlo alla maniera propria a volte raggiungendo il proprio obiettivo, altre fallendolo miseramente.
Ma nulla è meglio che sorprenderlo quasi senza volerlo, appoggiandosi solo a se stessi, a quello che si fa e soprattutto a quello che si è. Ecco; questo è esattamente quello che vi lascia un soggiorno al Cresta Palace Celerina, storico hotel della valle Engadina, uno dei luoghi più belli del mondo. Ed è anche inutile sottolineare che siamo a pochi km da St. Moritz dato che Celerina e questo albergo non hanno bisogno dell’attrattività della grande e famosa località del jet set montano svizzero.
Sorprendere, quindi, a partire dal suo aspetto esterno che trasmette storia ed eleganza con la sua grandezza, imponente rispetto al resto degli edifici della cittadina, quasi inchinata davanti a tanto prestigio. La bandiera che sventola sul tetto lo rende visibile dalle alte cime delle montagne che lo circondano trasformandolo quindi il luogo centrale e familiare. Storia, stile cominciate un secolo fa e che non sparisce, anzi, grazie alle recenti opere di modernizzazione strutturali ed organizzative il cresta Palace riesce in maniera unica a restare «tradizionalmente moderno». Gli spazi comuni alle camere, dalla hall al giardino, dalle sale alla spa, dalla scalinata ed i suoi tappeti quasi imperiali alle vetrate con vista sui monti a nord e a sud, dagli arredi alle piante (scelte non a caso e che un tempo non c’erano) tutto ha raggiunto il perfetto mix tra ieri ed oggi, rendendolo così in grado di guardare addirittura avanti, al domani, senza paura.
Potremmo parlarvi delle stanze, soprattutto quelle appena risistemate, perfette nella gestione degli spazi, nell’ampia disponibilità di armadi, nella modernità dei bagni. Potremmo parlarvi dei servizi, della pulizia, della ristorazione (tra poco un capitolo a parte) ma a conquistare sarà la cortesia di tutto il personale, cosa difficile in questi anni; parlandoci insieme troverete non solo il piacere di lavorare al Cresta Palace ma addirittura l’orgoglio di farlo.

«da Giacomo», un dei ristoranti del Cresta Palace Celerina

Una delle sale del Cresta Palace

La piscina


Alcuni piatti di ASIA 75

L’orgoglio di raccontarvi il menù di «da Giacomo», storico ristorante interno, un punto di riferimento anche per i non ospiti dell’hotel; l’orgoglio di raccontarvi la storia delle colonne della hall dove il barman si destreggia in aperitivi classici ma anche in interessanti sfide di gusti e sapori contemporanei. L’orgoglio di spiegarvi quale sia la gita perfetta per ciascuno, che siate famiglia, coppia, giovani o meno giovani, che abbiate una bicicletta o un cane da portare con voi. Orgoglio…
Dicevamo della ristorazione. Giacomo è una certezza ma se parliamo di sorprendere, beh, nulla è più rappresentativo di ASIA 75 il ristorante di Asian Food aperto da poco (e se non è modernità aprire un simile ristorante a Celerina, non sappiamo cosa sia modernità…) e che, ve lo assicuriamo, vi conquisterà. La chef, thailandese, propone piatti diversi, che invitano occhi e palato alla degustazione. Mix del tutto nuovi e per quanto ci riguarda perfettamente azzeccati.
Sorprendere. Tutti ci provano. Al Celerina Cresta Palace ci sono riusciti, in pieno.