Il Dit’unto:  il festival dove si mangia stellato con le mani
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Il Dit’unto:  il festival dove si mangia stellato con le mani

Nello Splendido borgo di Villa a Sesta a Castelnuovo Berardenga, domenica 8 ottobre dieci chef stellati e tante altre eccellenze dalle 11 alle 20 per il festival del mangiar bene con le mani.

Sembra assurdo e invece le forchette sono comparse nelle tavole italiane solo nel settecento e “le buone maniere” hanno messo a volte troppa distanza tra noi e il gusto.

Mangiare con le mani, secondo alcuni ricercatori, sembra che faccia anche bene e ai bambini migliora molto la salute psicofisica perché pone le basi per una futura sana ed equilibrata educazione alimentare.

Le prime tracce dello street food risalgono a circa diecimila anni fa. I greci già avevano l’usanza di friggere il pesce e di venderlo per strada. Questa usanza dalla Grecia è passata all’Antica Roma. Lo street food è sempre stato infatti fondamentale per i viaggiatori che percorrevano le strade romane.

Se questa tradizione storica viene interpretata da grandi chef stellati in uno scenario meraviglioso del Chianti vestito d’autunno il successo è assicurato.

Nato nel 2013, il “dit’unto” ha infatti da sempre riscosso un grande apprezzamento.Tanto da arrivare nel 2022 ad avere 10.000 visitatori, con 35.367 porzioni di cibo preparate e 7.640 gottini di vino serviti dai 43 stand presenti. Cifre molto interessanti, per una kermesse gestita da 90 volontari del posto e rapportate a Villa a Sesta - il piccolo borgo del Chianti che organizza e ospita l’evento - con una comunità che non arriva a 50 abitanti.

Nel 2023 “dit’unto” conferma la sua offerta mantenendo i principi iniziali e introduce qualche novità. Oltre al buon cibo, preparato da più di 30 cuochi, non mancheranno ottimo vino, birra d’eccellenza, musica, artisti di strada, intrattenimenti per bambini e adulti e la genuina ospitalità paesana. La proposta street dinamica e divertente, con polpette, arrosticini, piadine, panini con la trippa, tacos, hot dog, porchetta e non solo, da godersi tra le vigne e i prati intorno al borgo toscano, in un pic-nic esclusivo e unico, unirà la cucina d’autore alle proposte artigianali di qualità.

Come da tradizione, anche per questa 9 edizione saranno presenti numerose degustazioni d’autore. Oltre a tante altre proposte culinarie di locali senesi e non solo, saranno dieci gli chef stellati che domenica 8 ottobre cucineranno a Villa a Sesta: Senio Venturi (L’Asinello), Matteo Lorenzini (Osteria di Passignano), Riccardo Agostini (Il Piastrino), Giuseppe Gasperoni (Il povero Diavolo), Marco Lagrimino (L’Acciuga), Mariano Guardianelli (Abocar Due Cucine), Niccolò Palumbo (Paca Ristorante), Helene Stoquelet e Nadia Mongiat (La Bottega del 30), Iside De Cesare (La Parolina), Juan Camilo Quintero (Poggio Rosso - San Felice).

«Il “dit’unto” è una manifestazione ideata e portata avanti per vedere un piccolo borgo vestito a festa e pronto a ospitare visitatori provenienti da tutta Italia, e non solo. Secondo noi, l’evento, pensato come un contenitore che unisce amici e amanti del buon cibo è il modo migliore per mantenere viva una comunità ospitale, solare e allegra come quella di Villa a Sesta», raccontano dall’associazione fondatrice.

In occasione di questa edizione 2023, torna anche il 2° Oscar del Pan CoSanti. Un contest indirizzato a professionisti del settore senese e ad amatori, per promuovere e valorizzare questo magnifico dolce non dolce” della tradizione senese in una disfida sul Pan CoSanti più buono di Siena.

Insomma quando bellezza, bontà e passione si incontrano nascono grandi momenti che lasciano il segno.

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Federico Minghi