Sei posti dove mangiare (bene) a Londra
Un pub tradizionale dai sapori ricercati, un sushi brasiliano con vista panoramica, un italiano illustre e altri indirizzi da annotarsi per andare sul sicuro nella City. Provati per voi
Con migliaia di opzioni disponibili, formali e informali, veloci o più abbottonate, Londra non è certo il luogo dove si rischia di rimanere affamati. All'opposto, è probabile perdersi, smarrirsi in una scelta sovrabbondante. Di lasciarsi scappare qualcosa di squisito, sopraffatti dall'appetito del momento. Senza alcuna pretesa di esaustività (sarebbe di una presunzione che sfiora il ridicolo), vogliamo consigliarvi alcuni posti, semplicemente buoni. Tali non per sentito dire, ma perché assaggiati per voi nei giorni scorsi. Sparsi in varie aree della città: nel quartiere ex hipster ormai pienamente gentrificato di Shoreditch, nel cuore della City, a Chelsea, oppure nel centro storico, a un passo dalle più classiche attrazioni turistiche. Buon appetito.
Marco Morello
L'apoteosi del pub
È il primo della lista, il nostro nuovo posto preferito a Londra, un indirizzo che è stato capace di lasciarci letteralmente senza parole per la bontà delle proposte e la sapienza con cui sono assemblati gli ingredienti. The Harwood Arms è un pub, però con l'inganno: all'esterno sembra l'ennesima variante di un tema che in Gran Bretagna si trova quasi ovunque, del solito localone con il bancone e i tavoli in legno sciupati dal tempo. Dentro, complice una ricercatezza squisita degli arredi e una cura maniacale non troppo abbottonata del servizio, tutto funziona in maniera impeccabile. Il piatto che vedete nell'immagine è un tortino di granchio con erba di campo fresca e limone. Tanto semplice quanto eccellente. È proposto all'interno di un menu degustazione che, a pranzo, cambia quotidianamente e consente la scelta tra un antipasto, una portata principale e un dolce. Si va dalla carne al pesce, i dessert sono stratosferici, il prezzo fisso è di cinquanta sterline, con alcuni extra per determinati ingredienti più pregiati. Non poco, è vero, ma si tratta pur sempre di un ristorante con una stella Michelin. Strameritata.