Natale da record in Italia per viaggi e turismo
Tutto esaurito in montagna e assalto anche per viaggi all'estero grazie anche al ritorno degli stranieri
Aumentano i viaggiatori stranieri che scelgono l’Italia per le vacanze tornano gli americani e gli italiani confermano la loro voglia di fare le valigie anche fosse solo per una minivacanza di pochi giorni a pochi chilomentri da casa.
I dati che arrivano da Confindustria Viaggi e Enit in merito al turismo in Italia durante il periodo natalizio non fanno che ribadire il buon momento per la ripresa del settore che chiude il mese di dicembre con un +57% di prenotazioni (a quota 274.000) e boom di soggiorni tra Natale e l’Epifania.
Si ricomincia grazie agli stranieri
A sentire i maggiori tour operator italiani a fare la differenza durante il periodo delle feste è stato l’arrivo degli stranieri tornati a scegliere l’Italia dopo due anni di pandemia.
Le prenotazioni aeree internazionali verso l’Italia tra la settimana prenatalizia ed il week-end dell’Epifania sono state di circa 274 mila unità con un raddoppio (+49,8%) della rappresentanza del mercato statunitense rispetto al 2021 e una percentuale di americani che sfiora il 21% sul totale degli arrivi esteri.
A livello di presenze sotto gli americani ci sono i tedeschi con 26.970 arrivi circa (+22,2%) e gli inglesi che si attestano a 21.730 (+34,0%), con un’incidenza rispettiva del 9,8% e del 7,9% sul totale.
Gli stranieri amano le città d’arte
Roma è stata in testa alle mete di preferenza dei turisti in arrivo con oltre 122 mila prenotazioni aeree. La Capitale ha accolto circa il 45 per cento dei visitatori internazionali totali, l’82,2% in più rispetto allo stesso periodo 2021/2022. Tra le città d’arte più gettonate spicca Milano in crescita del +63,9% grazie al suo mix di storia, moda, arte, cultura e movida con una quota di arrivi aeroportuali pari al 27 %. Segue l’evergreen Venezia (oltre 24 mila presenze) in crescita del +30,2% con il 9,0% sul complessivo.
Viaggiare sì, ma meglio in coppia
A favorire il quasi sold out delle strutture ricettive durante il periodo natalizio sono state per lo più le coppie. Le prenotazioni per due passeggeri sono raddoppiate dal 2021 (+48,2%) e rappresentano il 29,7% del totale dei visitatori che si sono recati in Italia. Per l’intero periodo natalizio tutti i prodotti turistici dalla montagna, al lacustre, alle città d’arte hanno superato i livelli di prenotazione pre-Covid.
Le montagne italiane amate nel mondo
In primis il comparto montano con il 44,0% della disponibilità prenotata. Il picco è stato raggiunto - soprattutto per la montagna (79,5%) e i laghi (69,1%) – in occasione del Capodanno. Rispetto al dato 2021, le performance migliori se le aggiudicano le città d’arte con un tasso di saturazione medio superiore di 25 punti percentuali.
Gli italiani che amano l’Italia
A permettere al settore turistico italiano di tirare un respiro di sollievo hanno contribuito anche gli italiani stessi. Se, infatti, è vero che il ritorno degli stranieri ha dato un bel sostegno alla ripresa del settore è anche vero che gli italiani stessi hanno scelto il Belpaese per le vacanze di Natale. La riscoperta della gioia di assaporare la bellezza dello stivale ha permesso di non perdere il treno con la ripresa del turismo e fomentare quella tendenza all’amore per i nostri confini già in atto dal post Covid.
Vacanze sì, ma a rate
Vera novità delle vacanze di Natale 2022 è quella del pagamento a rate delle ferie Sempre più persone, coppie o famiglie chiedono la possibilità di frazionare la spesa per le vacanze accettando finanziamenti e convenzioni in maniera tale da poter godere del periodo di feste senza toccare il già (compromesso) conto corrente.
Insomma, dopo due anni di Covid e restrizioni da lock down, né il caro carburante né la guerra in Ucraiana sono state in grado di fermare la voglia di vacanza della gente.