Nocturismo: Il richiamo della notte che conquista i viaggiatori nel 2025
(iStock)
Viaggi

Nocturismo: Il richiamo della notte che conquista i viaggiatori nel 2025

Riscoprire luoghi, storie e sensazioni durante le ore notturne, quando la luce lascia spazio al mistero, trasformando città, paesaggi naturali e leggende in esperienze uniche e indimenticabili

C’è un fascino unico nella notte, qualcosa che sfugge alla frenesia del giorno e che negli ultimi tempi sta conquistando sempre più persone. Il Nocturismo, la tendenza del 2025, è molto più di una moda: è un vero e proprio movimento che invita a riscoprire la bellezza e il mistero delle ore notturne. La notte, spesso relegata al riposo o al divertimento urbano, si trasforma in un momento di esplorazione e connessione, che spazia dai luoghi più selvaggi alle città illuminate, passando per antiche leggende che sembrano risvegliarsi quando il sole tramonta.

Camminare al buio lungo un sentiero di montagna o attraversare una città deserta ha un sapore completamente diverso rispetto al giorno. La notte amplifica i suoni, rende i colori più tenui e accende una percezione nuova, quasi surreale, degli spazi. In Italia, luoghi come il Monte Etna, con le sue antiche colate laviche illuminate dalla luce lunare, offrono un’esperienza unica per gli amanti della natura. Una passeggiata notturna lungo i sentieri vulcanici, circondati dal silenzio rotto solo dal rumore del vento, trasporta in una dimensione quasi lunare. Matera, con i suoi sassi, diventa un luogo fuori dal tempo: di notte, le antiche case scavate nella roccia riflettono la luce della luna, creando un’atmosfera onirica che è difficile da spiegare a parole.

Anche il nord Italia è una destinazione perfetta per il Nocturismo. Le Dolomiti non sono solo uno spettacolo di giorno: la loro bellezza si trasforma di notte, quando il cielo limpido e privo di inquinamento luminoso rivela una distesa infinita di stelle. Qui si organizzano trekking notturni in cui il tempo sembra fermarsi, e non è raro imbattersi in cervi o altri animali selvatici che si muovono indisturbati nella quiete. Non lontano, nel Parco Nazionale del Gran Sasso, si possono vivere esperienze indimenticabili di osservazione astronomica. Armati di telescopi e coperte, si può passare la notte ammirando pianeti e costellazioni, mentre le guide raccontano storie che intrecciano scienza e mitologia.

Il Nocturismo, però, non si ferma alla natura. Le città, di notte, mostrano un volto completamente diverso, più intimo e suggestivo. A Berlino, i tour notturni tra i graffiti e le opere di street art trasformano i muri in una galleria a cielo aperto, dove le luci urbane mettono in risalto dettagli che di giorno passano inosservati. Kyoto, invece, regala un’esperienza poetica nei suoi giardini zen, illuminati da piccole lanterne che creano un’atmosfera incantata. A Venezia, le calli vuote e il suono dell’acqua che lambisce le fondamenta dei palazzi offrono una sensazione di pace assoluta, lontana dal trambusto dei turisti diurni.

E poi c’è l’esperienza più ambita da ogni Nocturista: l’aurora boreale. L’Islanda, con i suoi paesaggi incontaminati e i suoi cieli cristallini, è una meta imprescindibile per chi vuole assistere a questo spettacolo della natura. Osservare il cielo che si tinge di verde, viola e blu, mentre ci si trova avvolti dal gelo del nord, è un momento che tocca l’anima e che rappresenta il culmine di ciò che il Nocturismo ha da offrire. Anche la Norvegia e la Lapponia finlandese offrono scenari indimenticabili: qui, si può unire l’osservazione dell’aurora a una notte trascorsa in igloo di vetro o baite isolate, lontani da qualsiasi forma di inquinamento visivo.

Ma il Nocturismo non si limita alla scoperta di paesaggi mozzafiato: è anche un viaggio nell’immaginario collettivo e nelle leggende che hanno popolato le notti di ogni cultura. La notte è sempre stata avvolta da un’aura di mistero, che ha ispirato miti e racconti tramandati per secoli. In Irlanda, le brughiere buie sono considerate il regno delle banshee, le figure mitologiche che annunciano l’arrivo della morte con il loro canto straziante. In Scandinavia, si racconta che le luci dell’aurora boreale siano danze degli spiriti dei guerrieri caduti, mentre in Giappone si narra che le ombre della notte siano abitate dagli yokai, creature sovrannaturali che proteggono i luoghi sacri. Passeggiare di notte in questi luoghi significa immergersi in un’atmosfera sospesa tra realtà e immaginazione, dove ogni suono o movimento sembra raccontare una storia.

In Italia, le leggende legate alla notte abbondano. Dalle storie dei lupi mannari nei boschi dell’Appennino alle fiabe dei pescatori della Costiera Amalfitana, che narrano di sirene visibili solo al chiaro di luna, la tradizione popolare si intreccia al paesaggio, rendendo ogni esperienza notturna ancora più suggestiva. Sul Lago di Como, si dice che alcune ville abbandonate diventino più vive che mai nelle ore notturne, mentre il vento porta con sé echi di voci lontane.

Il mare, poi, è un altro grande protagonista del Nocturismo. In Sardegna, la luce della luna trasforma le acque della Costa Smeralda in un tappeto argentato, ideale per un’escursione in kayak o per un bagno notturno nelle baie più isolate. Nel Salento, il mare diventa una tela per i riflessi delle stelle, e chi ama la semplicità può stendere una coperta sulla spiaggia e lasciarsi cullare dal suono delle onde.

Il Nocturismo non richiede grandi investimenti o preparazioni elaborate: spesso basta uscire di casa, guardare il cielo e lasciarsi trasportare dalla magia che solo la notte sa offrire. In ogni parte del mondo, ci sono luoghi che aspettano di essere scoperti quando cala il buio, trasformandosi in scenari da sogno. Che si tratti di un’escursione, di un momento di relax o di un incontro con antiche leggende, la notte offre una prospettiva unica su tutto ciò che ci circonda.

I più letti

avatar-icon

Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

Read More