Quarantena di lusso in hotel
Le Bijou Hotel & Resort di Zurigo
Viaggi

Quarantena di lusso in hotel

Alcuni alberghi si stanno attrezzando per offrire pacchetti dedicati a chi è costretto a fare la quarantena ma senza troppe rinunce

Mettersi in quarantena non è certo un piacere. In primis questo vuol dire che si è risultati positivi al coronavirus e poi che bisogna isolarsi per almeno 14 giorni. Ma non è detto che la reclusione debba essere anche simile a una galera. Almeno così la pensa Le Bijou Hotel & Resort di Zurigo.

La struttura di lusso situata nella città elvetica fa infatti sapere ai suoi potenziali clienti, non solo di essere aperta 24/7 come messo in evidenza sull'homepage del sito internet, ma anche di offrire specifici pacchetti per coloro che desiderano passare la quarantena in un contesto di charme.

L'intuizione è venuta ai fondatori di Le Bijou, Alexander e Madeleine Hubner, che hanno pensato di trasformare il periodo di isolamento non in una clausura ma in un momento il più possibile piacevole. Ovviamente con tutte le precauzioni del caso. Per questa ragione i clienti vengono ospitati in veri e propri "appartamenti di quarantena" dislocati nel centro città, attrezzati per offrire il massimo comfort nel pieno rispetto delle regole sanitarie legate alla situazione contingente.

Le residenze di lusso sono completamente automatizzate, con palestra privata, una postazione ergonomica per lo smart working, connessioni internet in fibra ottica e wifi, ma anche e soprattutto servizi sanitari di supporto, compresa la possibilità di effettuare il test per il Covid-19 che viene poi inviato ad una clinica privata per l'esito. Tutta la gestione dal check-in al check out e le specifiche richieste da parte dei clienti viene gestita da un maggiordomo digitale, James, che elimina la necessità di entrare in contatto con il personale dell'hotel.

L'ospite può comunque disporre dei tipici benefit di una struttura 5 stelle come la cucina, personalizzata, preparata dallo chef e persino trattamenti SPA nella propria abitazione. Inoltre si può far affidamento su personale infermieristico dedicato e dottori che possono verificare le condizioni del cliente due volte al giorno.

Il trattamento da re ha ovviamente costi abbordabili sono dai paperoni, perché si parte da un minimo di circa 7.000 euro a notte a cui si possono aggiungere servizi a la carte come l'assistenza di un'infermiera H24 a 4.500 euro o il test per il Covid-19 per la cifra di 500 euro. Però i vantaggi non sono secondari: niente ospedale e soprattutto nessun rischio di contagio nel rispetto, rigoroso, delle distanze di sicurezza.

Iniziative analoghe a quella proposta da Le Bijou Hotel & Resort di Zurigo si registrano anche in altre parti del mondo. La catena alberghiera tailandese A-One Hotel ha previsto pacchetti dedicati all'isolamento da Covid-19 nelle sue strutture a Bangkok e Pattya. In Asia sono diversi gli hotel che offrono simili soluzioni come quelle proposte a Singapore da Park Hotel Group e RedDoorz. Molto diffusa questa pratica ad Hong Kong, come nei 9 alberghi della catena Dorsett Hospitality, ma anche al Park Lane Hotel e al Best Western Plus. Con prezzi decisamente più abbordabili.

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Mark Perna

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