Kazakhstan: violente proteste per l'aumento del gas | Video
Dichiarato lo di stato d’emergenza ad Almaty e nella capitale Nur-Sultan. Sciolto il governo guidato dal primo ministro Askar Mamin.
È caos politico in Kazakistan dopo che migliaia di persone si sono riversate per le strade di diverse città, in una protesta senza precedenti nella storia del Paese, per manifestare contro l’aumento del prezzo del gas. Occupati anche il palazzo del sindaco di Almaty ed il municipio di Nur-Sultan. Inutile il tentativo delle forze dell'ordine di sedare la rivolta. Oltre 95 i poliziotti feriti e centinaia gli arresti. L’esplosione di violenza per le strade dell’ex Repubblica sovietica dell’Asia Centrale ha reso necessaria la dichiarazione dello stato d’emergenza ad Almaty. Il provvedimento resterà in vigore dal 5 al 19 gennaio con coprifuoco fissato dalle 23 alle 7.
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