Lancio di missili da parte di Hezbollah nel Nord di Israele: almeno 9 vittime tra cui bambini
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Lancio di missili da parte di Hezbollah nel Nord di Israele: almeno 9 vittime tra cui bambini

Almeno 34 persone sono rimaste ferite e nove di loro sono state uccise, quando un razzo ha colpito un campo da calcio sabato pomeriggio nella città drusa di Majdal Shams, nel Nord di Israele. Il campo da calcio si trova vicino a un parco e tra i feriti e le vittime ci sono bambini e adolescenti di età compresa tra 10 e 20 anni.

Le indagini iniziali dell'IDF mostrano che il sistema di difesa aerea ha avuto difficoltà a intercettare il razzo. L'incidente è sotto inchiesta.Questo pomeriggio, nella zona di Majdal Shams, un attacco ha causato il ferimento di 30 persone, di cui cinque in condizioni critiche e sei in gravissime condizioni, secondo quanto riportato da Magen David Adom. Ma c’è chi parla di nove morti.Tra i feriti ci sono anche dei bambini. Il razzo ha colpito un campo da calcio vicino a un parco giochi, riferisce Ynet.

La polizia e gli investigatori del distretto settentrionale stanno ora isolando l'area dell'incidente e cercando ulteriori resti per evitare ulteriori rischi per la popolazione. Ai residenti di varie località della Galilea settentrionale, tra cui Nimrod, Neve Ativ, Odem, El-Rom, Merom Golan, Ein Zivan, Ortal, Sha'al, Qela Alon e Ramat Trump Heights, è stato consigliato di rimanere vicino ai rifugi secondo le linee guida militari, a seguito di diversi lanci di razzi. Inoltre, i punti di giunzione Wast e Brown nella zona sono chiusi al traffico veicolare. Secondo la rete Al-Mayadeen, affiliata a Hezbollah, nell'ultimo bombardamento di razzi dopo l'attacco a Majdal Shams sarebbero stati lanciati 100 razzi.

Precedentemente, sabato sera alle 17:55, una raffica di circa 10 razzi è stata lanciata dal Libano verso Neve Ativ, ha riferito l'IDF. Tutti i razzi sono caduti in aree aperte e non sono stati segnalati feriti.

Alle 17:24, circa 30 razzi sono stati visti attraversare il Libano verso Israele, attivando allarmi a Kiryat Shmona, Tel Hai, Margaliot e nella Galilea settentrionale. In questo caso, l'IDF Aerial Defense Array ha intercettato numerosi proiettili, mentre il resto è caduto in aree aperte, senza causare feriti. L'attacco è avvenuto in risposta all'eliminazione di quattro agenti della forza Radwan nel Libano meridionale sabato sera. Questi agenti includevano Naeem Ali Farhat, Ahmad Hikmat Musa, Mohammed Ali Mustafa Merish e Hassan Al-Halal Al-Saidi, ha riferito Ynet, citando Hezbollah. Questo porta il totale delle vittime dell'organizzazione dall'inizio del conflitto a 383. Le indagini sulla scena del crimine sono ancora in corso. Questa mattina i negoziatori israeliani hanno trasmesso agli Usa la proposta "aggiornata" per un accordo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito il sito Walla secondo cui nella proposta sono contenute le condizioni sollevate dal premier Benyamin Netanyahu. Tra queste, il meccanismo di controllo per impedire il passaggio dal sud al nord di Gaza di miliziani. Domani a Roma è atteso un vertice tra la delegazione israeliana, guidata dal capo del Mossad David Barnea, il direttore della Cia William Burns, il premier del Qatar, Mohammed al-Thani, e il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamal.

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Stefano Piazza