L’ora legale è una convenzione adottata da molti Stati per spostare avanti di un’ora gli orologi durante il periodo estivo, con l’obiettivo di ottimizzare l’uso della luce solare e ridurre i consumi energetici.
Come funziona l’ora legale?
Nel corso del semestre estivo, gli orologi vengono regolati un’ora avanti rispetto all’ora solare, consentendo di sfruttare meglio le ore di luce naturale durante la giornata. Al termine del periodo, l’ora solare viene ripristinata riportando gli orologi indietro di un’ora.
Perché esiste l’ora legale?
L’introduzione dell’ora legale è legata all’avvento dell’era industriale. A differenza delle società agricole, dove le attività seguivano il naturale ciclo del sole, nelle città industrializzate la giornata lavorativa iniziava più tardi, comportando un maggiore utilizzo di illuminazione artificiale nelle ore serali.
L’ora legale fa davvero risparmiare energia?
L’efficacia dell’ora legale nel ridurre i consumi energetici è oggetto di dibattito. Se da un lato permette di diminuire l’uso dell’illuminazione artificiale, dall’altro può incidere sui consumi di climatizzazione nei mesi più caldi, rendendo i benefici complessivi variabili a seconda delle condizioni climatiche e delle abitudini di consumo energetico di ciascun Paese.