Windows Phone sta tornando
Microsoft ritenta la carta smartphone: trovate tracce di un progetto mobile dentro l’aggiornamento di Windows 10 che arriverà a ottobre
Windows Phone è morto, lunga vita a Windows Phone. Nonostante il team di Microsoft abbia decretato, mesi fa, la disfatta del progetto hardware (Lumia) e software (sistema operativo) legato ai telefonini, la lunga storia nel mondo dei cellulari potrebbe non essere ancora finita.
A ottobre arriverà il nuovo Fall Creators Update di Windows 10, aggiornamento “big” del sistema casalingo, destinato a computer e tablet. Gli sviluppatori, cosiddetti insider, hanno già ricevuto la più recente versione beta di Redstone 5, nome in codice con cui viene chiamata internamente la nuova edizione.
Cosa c’è dentro
Oltre a una serie di migliorie volte alla gestione di finestre e cartelle, gli smanettoni hanno scoperto un paio di cose interessanti, che farebbero pensare a un ritorno della compagnia di Redmond nel settore smartphone. Il primo indizio è Windows 10 Lean.
Di cosa si tratta
Chi è riuscito a installare Lean, una delle distribuzioni presenti nell'aggiornamento autunnale, spiega di essersi trovato dinanzi a un sistema operativo nettamente più leggero di quello attuale, privo di un bel po’ di elementi e pensato per dispositivi dalle ridotte capacità tecniche. Si fa riferimento a terminali con massimo 16 GB di memoria interna e una Ram limitata, insomma spazio e potenza che oggi metterebbero a rischio la stabilità delle operazioni del classico Windows 10.
Cosa c’entra tutto questo con Windows Phone? Beh, proprio il Windows Phone che conosciamo, già Windows Mobile, potrebbe evolversi in Windows 10 Lean, che non a caso in inglese vuol dire snello, magro, una piattaforma basata su quella a bordo dei computer ma dedicata solo all’installazione di app dal Windows Store e poco altro. Vi ricorda qualcosa? Si, Windows 10 S che Microsoft ha presto abbandonato. Visti i precedenti, un software del genere avrebbe molto senso sui phablet, telefonini da almeno 5,5 pollici, con uno schermo idoneo a visualizzare i punti di forza dell’ecosistema Windows: la suite Office, la posta elettronica, la navigazione web.
Windows 10 Lean
Il secondo indizio
Ma non è tutto. Sempre Redstone 5 nasconde un altro motivo che fa ben sperare su un ritorno di Windows Phone. Nella build di anteprima ci sono tracce di API dedicate a funzioni propriamente telefoniche. Le API sono le application programming interface, ovvero strumenti di programmazione a cui gli sviluppatori possono rifarsi per creare i propri lavori. Se Windows 10 Lean conserva tali interfacce è perché prevede, di default, l’utilizzo della parte telefonica del dispositivo su cui è installato. E se due indizi fanno una prova, quel dispositivo è uno smartphone.
Cosa dirà il futuro
Una cosa è certa: Redstone 5 è ancora in una fase primordiale, piena di bug e acerba dal punto di vista applicativo. Però Microsoft non è solita spendere lavoro inutilmente, integrando opzioni e modalità che non hanno ragione d’essere nei suoi sistemi. La presenza di funzioni come telefonate, blocco del chiamante, videochiamata, supporto al Bluetooth (concretamente a bordo di windows 10 Lean) non possono essere un caso. E il glorioso passato di Windows Mobile grida vendetta.
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