Woodstock 1969: tutto il Festival in un cofanetto cult con 432 tracce
Il festival più iconico di sempre, che ad agosto compie 50 anni, come non lo avete mai ascoltato. In trentotto cd...
Fino ad oggi nessuno aveva mai tentato di documentare lo storico festival in tempo reale. Questo è invece quello che hanno fatto i produttori Andy Zax e Steve Woolard con il loro cofanetto di 38 cd, in totale 432 tracce, che contiene una quasi completa ricostruzione delle 36 ore di Woodstock, con tutte le esibizioni del festival incluse in ordine cronologico.
La raccolta contiene 267 tracce inedite, per un totale di 20 ore di audio mai pubblicato. Limitata a 1,969 copie numerate individualmente, WOODSTOCK 50 - BACK TO THE GARDEN: THE DEFINITIVE ANNIVERSARY ARCHIVE si presenta in una scatola di cartonato con inserti di tela ispirata dal palco del Woodstock, disegnati dal designer grafico vincitore di Grammy Masaki Koike.
Il cofanetto include inoltre una copia Blu-Ray del film di Woodstock, una replica del programma originale, una tracolla di chitarra, due poster di Woodstock, una ristampa del diario scritto da un partecipante anonimo durante il festival, due stampe 8x10 del leggendario fotografo rock Henry Diltz, saggi di Zax, acclamato storiografo musicale Jesse Jarno, e il critico rock all’avanguardia Ellen Sander. È inclusa inoltre una copia di Woodstock: 3 Days of Peace & Music (Reel Art Press), un esauriente libro con copertina rigida scritto da Michael Lang, uno dei co-creatori del festival.
Altre due raccolte sono uscite il il 28 giugno.
WOODSTOCK – BACK TO THE GARDEN – 50th ANNIVERSARY EXPERIENCEcontiene 162 tracce in 10 CD ed è la prima raccolta che offre registrazioni live di ogni artista esibitosi al festival.
WOODSTOCK 50 – BACK TO THE GARDEN: THE ANNIVERSARY COLLECTIONinclude invece 42 tracce e sarà disponibile in 3 cd e 5 lp. La versione 10 cd sarà disponibile anche in digitale e download.
La ricostruzione integrale dell’audio del festival è iniziata con l’individuazione di più di 60 bobine multi-traccia registrate da Eddie Kramer e Lee Osborne e di circa 100 bobine registrate dallo staff sul palco. Il riassemblaggio dei nastri ha richiesto anni per essere completato.
Ma l’audio di Woodstock non riguarda solo la musica: riguarda anche le persone che erano lì. Fortunatamente, i microfoni sono stati lasciati accesi durante i quattro giorni di 'peace, love and music' catturando tutto, dai macchinisti che discutono sul pranzo e ai membri del pubblico che urlano chiedendo i parziali di baseball, fino all’ incitamento di Max Yasgur, il proprietario dello spazio dove si è svolto lo storico Festival.