X Factor 8, terza puntata: i Komminuet, Emma e... Beethoven
Convincono Emma, il duo di Morgan e gli Spritz for Five con la Quinta di Beethoven in versione "Febbre del sabato sera"
La frase cult della terza serata live l'ha pronunciata Fedez presentando uno dei talenti della sua squadra: "Dove passa Leiner non cresce più Povia".
Sul piano musicale la puntata dedicata alla dance e alla club culture ha acceso il confronto tra i giudici. Morgan, ad esempio, non ha gradito che nel remake di Get Lucky, a cura di Ilaria, mancasse la chitarra di Nile Rodgers sostituita da una più aulica arpa... Difficile dargli torto.
Tra le performance più ispirate di questa otttava stagione, quella dei Komminuet che si sono letteralmente reinventati con la complicità di Morgan. Per loro un brano dei Fischerspooner, duo electro-clash di New York. Scelta spiazzante, ma per la prima volta sono sembrati "a fuoco".
Intrigante anche l'azzardo di Mika che ha spinto Emma verso un pezzo dei Moloko. Senza paura, la vocalist scozzese ha brillato, forse anche più che in altre puntate. Molto brava e versatile.
Al ballottaggio ci è andata Vivian che in effetti non aveva convinto con il remake di Telephone (Lady Gaga) con citazione dei Dead Or Alive (Spin me round) nel finale.
Dopo il confronto con i Queen di Bohemian Rhapsody, questa volta gli Spritz for Five se la sono vista con la... Quinta di Beethoven.Ottime le armonizzazioni vocali su base disco-funky. Divertenti e divertiti. Apprezzamenti unanimi per Mario alle prese con il soul di Don't leave me this way.
"Lui è una boccata d'ossigeno per la discografia" dice Fedez di Madh. Non sappiamo ancora se sarà così, ma la sua versione di Dancing on my own, dello svedese Robyn, è stata davvero potente.
Il secondo posto al ballottaggio è di Camilla. Troppo insipida la sua Miss you degli Stones. Victoria, tra due concorrenti della sua squadra, decide di tenere in gioco Camilla. Finisce 2 a 2. La parola al televoto: va avanti Vivian.