Yahya Sinwar, il leader di Hamas,  è stato ucciso. «I test lo confermano»
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Yahya Sinwar, il leader di Hamas,  è stato ucciso. «I test lo confermano»

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant cita una frase del Levitico: «Inseguirai i tuoi nemici ed essi cadranno davanti a te per la spada».

Il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato ucciso dall'Idf a Gaza. Lo riportano le tv israeliane. Il raid nel quale è stato ucciso il capo di Hamas ha preso di mira « un punto di incontro operativo per i terroristi di Hamas e della Jihad islamica che si trova all'interno di un compound nel nord della Striscia di Gaza e che prima ospitava la scuola Abu Hassan». Secondo le Idf e lo Shin Bet, i terroristi presi di mira erano coinvolti in attacchi con razzi contro il territorio israeliano e nella pianificazione e nell'attuazione di attacchi contro le truppe e i civili.

« I nostri nemici non possono nascondersi. Li inseguiremo ed elimineremo» scrive su X il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant che cita una frase del Levitico: « Inseguirai i tuoi nemici ed essi cadranno davanti a te per la spada». Gallant non fa cenno a Sinwar, ma pubblica le foto dell'ex capo militare di Hamas, Muhammad Deif, e del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, con delle X sopra, insieme a una terza foto oscurata, anche questa con una X che la attraversa. Mentre Channel 12 annuncia che «tutti i test effettuati indicano che il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato eliminato».

Sinwar era nato nel 1962 nel campo profughi di Khan Younis, a Gaza e si è unito presto a dHamas, diventando uno dei fondatori del suo braccio armato, le Brigate al-Qassam, alla fine degli anni '80. È stato arrestato dalle autorità israeliane nel 1988 e condannato all'ergastolo per il suo coinvolgimento in attacchi contro soldati e collaboratori israeliani. Durante il suo periodo in prigione, è diventato una figura di spicco all'interno di Hamas. Nel 2011, è stato rilasciato in uno scambio di prigionieri tra Israele e Hamas, noto come l'"accordo Shalit", che ha portato alla liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit in cambio di oltre mille prigionieri.

Dopo il suo rilascio, Sinwar ha rapidamente riguadagnato l'influenza all'interno del movimento, e nel 2017 è stato eletto capo di Hamas a Gaza, assumendo una posizione di leadership chiave nelle operazioni del gruppo. Considerato un falco, è noto per il suo approccio militante e per il sostegno all'uso della forza contro Israele. Tuttavia, ha anche partecipazione a vari negoziati per tregue e accordi di cessate il fuoco attraverso mediatori internazionali, pur mantenendo una linea durissima nei confronti di Israele tanto che ha pianicato le stragi del 7 ottobre 2023. Sinwar era diventato il capo di Hamas dopo l'uccisione di Ismail Haniyeh in un attentato avvenuto a Teheran a luglio. La sua nomina è avvenuta tramite il Consiglio della Shura di Hamas, un organo consultivo composto da 50 membri. Il Consiglio è formato da funzionari eletti dai membri di Hamas provenienti da quattro sezioni principali: Gaza, Cisgiordania, la diaspora dei prigionieri di sicurezza detenuti nelle carceri israeliane. Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha chiesto al suo segretario militare di incaricare il portavoce dell'Idf di informare le famiglie dei rapiti che non c'erano segni di danni subiti dagli ostaggi nello scontro a Gaza in cui sono morti tre terroristi tra cui il leader di Hamas Sinwar. Ora che l’organizzazione terroristica è stata distrutta in tutte le sue strutture di comando operativo la guerra potrebbe cambiare corso. Presto lo sapremo.

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Stefano Piazza