La vita amara de 'L'uomo senza talento'
Cosa può fare un artista creativamente bloccato e senza un ruolo nella società?
"L'uomo senza talento" è un interessante romanzo a fumetti del giapponese Yoshiharu Tsuge, pubblicato in Italia da Canicola.
Il protagonista è un uomo di mezza età senza un lavoro preciso, che condivide un'esistenza grama con la moglie e il figlio piccolo. Sembra non avere alcuna abilità, se non quella molto dubbia di inventarsi lavoretti che non portano soldi né soddisfazione. La miseria e la vaghezza plasmano la sua quotidianità, i suoi sogni, i rapporti con le altre persone.
Steso in riva al fiume, l'uomo espone la sua collezione di sassi raccolti nei dintorni. Vorrebbe che fossero acquistati come pezzi da meditazione o semplicemente da ammirare, ma il primo a non sembrare convinto del loro valore è proprio lui.
I personaggi con cui si intrattiene gli assomigliano, e i loro discorsi sono carichi di nostalgia per un passato migliore.
Di sera, il figlioletto viene a prenderlo. A casa, la moglie è di ritorno dal suo ingrato giro di volantinaggio, stanca e arrabbiata: è la sua cattiva coscienza.
Un tempo si amavano, quando lui era ancora un fumettista apprezzato dalla critica per le sue sperimentazioni. Ma ora non disegna più, e non sembra prender nessun impegno sul serio.
"L'uomo senza talento" è uno degli ultimi manga pubblicati da Yoshiharu Tsuge, autore dalla produzione quantomai discontinua. Il fumetto, chiaramente di ispirazione autobiografica, appare come un amaro compendio della situazione del disadattato che viene meno alle aspettative imposte dalla società.
A un livello meno letterale, è anche una disillusa riflessione sul lavoro creativo e sui meriti artistici.
Pur nel descrivere l'inevitabilmente avvilente situazione dei personaggi, Tsuge mantiene un tocco lieve, infilandovi sempre un poco di assurdo, di comico, di lirico.
Il rapporto con la famiglia, in particolare, viene approfondito mostrando momenti di tensione, di complicità e di sciaguratezza che vanno oltre i ruoli stereotipati.
È interessante notare come vi siano sono evidenti paralleli nell'opera "La mia vita in barca" (Coconino Press) del fratello Tadao Tsuge, in cui troviamo non solo un marito "inutile" e creativamente bloccato, ma anche un venditore di sassi in mezzo alle risaie.
"L'uomo senza talento" di Yoshiharu Tsuge è un volume brossurato di 220 pagine in bianco e nero. È pubblicato da Canicola che lo propone a 19 Euro.
Si ringrazia Nicola D'Agostino per la collaborazione nella realizzazione dell'articolo.
Per saperne di più
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