Samantha De Grenet: "Dovevo fare il GF Vip, invece parto per l'Isola dei Famosi"
"Io sostituta di Wanna Marchi? Per me è stato un onore e un privilegio. Non doveva partecipare"
È scattata ufficialmente questa mattina all’alba l’avventura dei concorrenti dell’Isola dei Famosi 12, che si sono imbarcati da Malpensa per il volo che li condurrà in Honduras, dove lunedì prossimo sbarcheranno in diretta tv a Cayo Cochinos capitanati da Alessia Marcuzzi. Tra i nuovi naufraghi c’è anche Samantha De Grenet, il cui nome compare puntuale alla vigilia della partenza di ogni reality: questa volta la conduttrice – incoronata negli anni 2000 come una delle “prezzemoline” della tv – ci sarà, in veste di concorrente last minute al posto di Wanna Marchi, nonostante Mediaset l’avesse già opzionata per il prossimo Grande Fratello Vip, come rivela lei stessa a Panorama.it. Le comodità della casa più spiata della tv saranno un miraggio e per lei che professa un odio atavico per il campeggio non sarà facile abituarsi ai disagi isolani del format prodotto da Magnolia. Ecco cosa ci ha raccontato alla vigilia della partenza.
Samantha, rispondi sinceramente: sei pronta per questa nuova avventura professionale?
Più che pronta direi agitata, soprattutto perché non so bene cosa mi aspetta. La mia è la classica ansia da prestazione, ce l’ho sempre avuta, anche quando presentavo le feste di piazza.
Quando si parla il reality vip, il tuo nome spunta sempre: quante volte ti hanno chiesto di partecipare all’Isola?
Per la verità me l’hanno chiesto solo in occasione della prima edizione, ma avevo rifiutato. Oggi ho maggiori consapevolezze, sono più matura e non devo dimostrare quanto valgo professionalmente: basta il mio curriculum. Per me l’Isola non è una scorciatoia per diventare famosa o un modo per farmi conoscere.
La cosa che ti preoccupa maggiormente?
Ho parlato con alcuni ex naufraghi e la prima cosa che ho chiesto riguarda la situazione bagno. Ho sempre detestato il campeggio, perché considero il dormire in tenda una follia: ora è come se andassi in campeggio e senza nemmeno una tenda. Sarà un modo strong per superare questa fobia: ma direi che le cose gravi nella vita sono altre.
Cosa temi di più: la fame o la convivenza con gli altri?
Temo la fame, perché con la stanchezza tira fuori la parte peggiore delle persone.
C’è un lato di te che il pubblico conoscerà per la prima volta?
Sui social mi faccio conoscere da chi mi segue per quella che sono. Sto in tivù da parecchi anni e non credo che i telespettatori avranno grosse sorprese: vedranno che sono "buona ma non scema", che non tollero quelli che sgomitano e che non mi piacciono le strategie. Poi sarà il pubblico a giudicare.
Dei tuoi colleghi naufraghi che mi dici?
Conosco bene Eva Grimaldi, Giulio Base e Nathalie Caldonazzo. Sul set del servizio fotografico ho incontrato per la prima volta Moreno Donadoni e mi è sembrato carino nei modi, così come il modello Simone Susinna, un galantuomo. Nancy Coppola mi sembra una semplice e “terroncella” come me, mentre non conoscevo la pornostar Malena e le ho preannunciato che la riempirò di domande perché il mondo del porno non lo conosco: lei mi è sembrata così carina che potrebbe avere successo anche se facesse altro.
Non ci saranno invece Wanna Marchi e Stefania Nobile. Che idea ti sei fatta della loro esclusione?
Per me non era giusto che le avessero prese. Hanno pagato il loro debito con la giustizia ma premiarle riportandole in tivù e offrendogli un rilancio era follia: tante persone sono state ingannate e messe sul lastrico e per me sono cose che non si possono dimenticare. In nessuna intervista che ho visto hanno mai ammesso di essersi pentite.
Di fatto sei la loro sostituta.
L’idea di sostituirle per me è stato un onore e un privilegio. Mediaset per me aveva altri progetti ma quando il pubblico si è ribellato mi hanno chiamato: forse cercavano una persona perbene, che avesse un’immagine pulita.
Che cosa aveva in serbo per te Mediaset?
Avrei dovuto fare il prossimo Grande Fratello Vip. Dal punto di vista dell’avventura e della bellezza l’Isola è una sfida, il Gf era una situazione decisamente più comoda. Ma parto tranquilla perché Alessia Marcuzzi mi piace molto, mi fido di lei.
In famiglia che pensano di questa tua scelta?
Sono abituati ad accettare le mie scelte, che sono sempre ragionate e mai prese d’istinto. Il problema è lasciare mio figlio, anche se è assolutamente sereno: è lui che mi ha autorizzato a partire, dicendomi «se non lo fai adesso non lo fai più». Poi quando c’è stata la conferma un po’ si è stranito ma sa che resta nelle ottime mani del padre e dei nonni: lui vuole che arrivi fino alla fine e io ce la metterò tutta per non deluderlo.
L’Isola la vedi più come un’avventura o un rilancio?
Un bel rilancio professionale.
Il tuo progetto nel cassetto per il dopo reality?
Da qualche anno ho un blog interamente dedicato al mondo dei bambini, fatto da una mamma normale che fa un lavoro speciale. Ho la fortuna di incontrare persone e specialisti cui faccio domande che tutte le madri farebbero e le trasformo in contenuti per il sito, che ha diverse sezioni. Mi piacerebbe portarlo in tivù: il format è già pronto.