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May 02 2017
Emmanuel Macron al ballottaggio avrà poco più di un terzo dei voti dei militanti registrati di Jean-Luc Mélenchon e della sua France insoumise.
Ballottaggio nel quale Macron si gioca la presidenza delle Repubblica francese contro Marine Le Pen, il 7 maggio.
Questo almeno emerge dalla consultazione avviata online da Mélenchon il 25 aprile fra i suoi 440.000 sostenitori.
Per valutare la portata della consultazione, vanno considerate però le cifre della partecipazione, e le domande poste.
Mélenchon ha ottenuto 7 milioni di voti al primo turno.
Alla consultazione di France insoumise hanno votato 243.128 persone, pari al 55% degli aventi diritto.
Il 36,16% ha scelto il voto bianco o nullo;
il 34,83% ha scelto il voto per Macron;
il 29,05% l’astensione.
Il voto per Marine Le Pen non era contemplato.
Significa poco.
- Mélenchon adesso potrà uscire dall’ambiguità e dichiarare che la democrazia diretta del suo movimento ha deciso a maggioranza di non dare un voto valido.
- Oppure potrà dire che un terzo è d’accordo per il voto a Macron.
Ma difficilmente questo risultato tranquillizzerà Macron o scoraggerà Le Pen dalla caccia dei voti della sinistra arrabbiata e antiglobalizzazione di Mélenchon.
Secondo il sondaggio di Harris, condotto immediatamente successive al primo turno il 12% degli elettori di Mélenchon voterà Le Pen, il 52% Macron, il 36% si asterrà.
Un po' meglio secondo la rilevazione di Elabe per BFMTV e L'Express, pubblicata il 2 maggio: sarebbero infatti il 44% gli elettori di Mélenchon al primo turno che sceglieranno Macron al secondo.
Il che obbligherebbe Le Pen, per vincere a fare il pieno fra gli elettori di Fillon.