Il G7 di Taormina (26-27 maggio) si profila un vertice complesso. Dopo l'attentato di Manchester, uno dei grandi temi che però troverà tutti d'acordo, compreso Trump che ha reso difficile il compito degli sherpa, è l'impegno di portare la lotta al terrorismo a un livello più alto combattendo, come previsto dalla dichiarazione preparata dalla presidenza italiana all'incontro dei Grandi, la jihad senza sosta e con ogni mezzo.
I partecipanti al G7
- Il presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni, guida il G7, con la crisi migratoria come priorità. Al suo primo summit, ma con alle spalle l'esperienza da ministro degli Esteri, cercherà di "renderlo - ha detto lui stesso - un confronto utile e capace di far convergere le posizioni" sui temi che, ancora alla vigilia, restano aperti.
- L'americano Donald Trump, al suo primo viaggio all'estero da presidente, è il leader che pone più interrogativi agli altri sei, in particolare sul clima e sul commercio internazionale, su cui ha già cominciato a smantellare le precedenti politiche Usa.
- Per il presidente francese, Emmanuel Macron, fresco di elezione, il G7 è il debutto internazionale dopo il vertice Nato del 25 maggio a Bruxelles e l'occasione per alcuni primi incontri bilaterali a margine del summit. Il nuovo capo dell'Eliseo intende premere soprattutto per un pieno impegno dei Grandi sull'accordo di Parigi sul clima.
- La britannica Theresa May, in piena campagna elettorale, è il quarto volto nuovo. La premier - la prima a volare da Trump dopo l'insediamento - intende ribadire il ruolo leader della Gran Bretagna che, nonostante la Brexit, resta un partner imprescindibile. Ancora in emergenza terrorismo, dopo l'attentato di Manchester, ha accorciato la sua permanenza a Taormina.
- La cancelliera tedesca Angela Merkel, al suo dodicesimo vertice, già in campagna elettorale in vista del voto di settembre, dove punta a un quarto mandato, farà valere il rinnovato asse franco-tedesco in particolare sul clima.
- Il giapponese Shinzo Abe è stato il primo a sbarcare in Sicilia. Porterà all'attenzione dei colleghi le preoccupazioni regionali: dalle minacce nucleari della Corea del Nord alle tensioni con la Cina per il Mar meridionale.
- Infine, il giovane e carismatico premier canadese, Justin Trudeau, paladino dell'accoglienza in Nord America e determinato a mantenere le porte aperte, che fara' da sponda all'Italia sul tema dei migranti.
I temi del vertice
- Attacchi Isis - La strage di Manchester e la lotta al Califfato sono in cima all'agenda di politica estera del G7 di Taormina.
Migranti - Dopo gli sbarchi di oltre 45mila migranti negli ultimi cinque mesi, la preoccupazione del fenomeno in crescita esponenziale rispetto all'anno scorso porta sopratutto l'Africa ad essere tra gli argomenti che più preoccupano i leader dell'Ue.
- Corea del Nord - Anche il regime di Pyongyang e i suoi continui test missilistici, undici dall'inizio dell'anno, un tema di estremo interesse. Solo una settimana prima del G7, il presidente coreano aveva lanciato un muovo missile a medio-raggio, minacciando di essere in grado di caricare testate nucleari.
- Libia e Russia -Sull'argomento Libia e Russia gli americani frenano ma, per gli altri 6 Grandi è un tema fondamentale legato all'immigrazione e al terrorismo
- Clima - Argomento poco caro a Trump è l'accordo sul clima di Parigi. La nuova amministrazione americana da settimana sta studiando una possibile ritiro.
- Cybersicurity - Tema scottante, alla luce dell'ultimo e miciliale attacco hacker con il misterioso virus ransomware Wannacry.
- Agenda sociale - Sicurezza alimentare, diseguaglianza, sostenibilità e giustizia sociale sono tutte questioni legate alla nuova Agenda per lo svilupposostenibile.
- Siria - La guerra in Siria, che ha causato più di 320.000 morti e quasi 150.000 dispersi, ha portato anche quasi 13 milioni di cittadini ad aver bisogno costante di assistenza sanitaria.
- Protezionismo Usa - Tra le novità degli ultimi mesi c'è il cosiddetto 'Trump Trade', ovvero il radicale cambiamento dei rapporti commerciali che legano gli Stati Uniti con il resto del mondo.
- Brexit - La situazione dell'Ue dopo l'uscita della Gran Bretagna non poteva mancare tra i temi affrontati.
- Innovazione - Uno dei pilastri della presidenza italiana al G7 è dedicato all'adozione di uno sforzo globale, coordinato e intergenerazionale per rendere l'innovazione "una fonte di prosperità e di crescita inclusiva".
Chi sono gli Sherpa, i Direttori Politici e i Sous-Sherpa esteri
Le tre le figure istituzionali ai lavori del G7 sono chiamati “Sherpa”, “Political Director” (PD) e “Foreign Affairs Sous-Sherpa” (FASS).
Lo Sherpa (appellativo ispirato ai portatori d’alta quota delle vette himalayane) è il rappresentante personale per il G7 del Capo di Stato o di Governo e comunica attraverso le posizioni e le proposte sulle principali questioni internazionali. In Italia la carica di Sherpa è tradizionalmente ricoperta da un diplomatico di alto rango.
Lo Sherpa è assistito da un rappresentante di alto rango del Ministero degli Affari Esteri, detto Direttore Politico, responsabile dei temi di politica estera e di sicurezza e da un altro rappresentante del Ministero degli Esteri, ovvero il Sous-Sherpa esteri, che è responsabile di temi trasversali, quali l’ambiente, gli aspetti economico-sociali e lo sviluppo.
Per quanto riguarda gli argomenti economico-finanziari dell’agenda del G7, se ne occupa il ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il programma
- Venerdì 26 maggio
11.30: Cerimonia inaugurale e foto di famiglia (Teatro Greco)
12.30 - 17.15: Sessione di lavoro G7 (Hotel San Domenico)
19: Concerto dell’Orchestra Filarmonica della Scala (Teatro Greco)
20: Cena dei leader, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Hotel Timeo) - Sabato 27 maggio
8.30: Cerimonia di benvenuto ai Paesi invitati per la sessione «outreach» e alle Organizzazioni internazionali (Hotel San Domenico)
9.15 - 11.15: Sessione di lavoro «outreach» (Hotel San Domenico)
11.15: Foto di gruppo (Hotel San Domenico)
11.45 - 14.30: Sessione di lavoro G7 (Hotel San Domenico)
15: Conferenza stampa del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni (Hotel San Domenico)
Segue conferenze stampa leader G7