È una Piazza San Pietro gremita di fedeli, circa 50 mila, quella che dalle prime ore dell'alba ha aspettato Papa Francesco per dare il via al Giubileo della Misericordia.
Alle 9.30 ha avuto inizio la Messa nella Solennità dell'Immacolata Concezione, è stata poi aperta la Porta Santa della Basilica di San Pietro (dopo averla già aperta nella Repubblica Centroafricana) per l'inizio del Giubileo Straordinario della Misericordia. Poi alle 12, la recita dell'Angelus.
12:00 - All'Angelus Papa Francesco ha ribadito l'importanza della "misericordia". Ha invitato tutti a "non avere paura" e a saper "perdonare", come fa Dio che è "tanto buono".
Che il Giubileo della Misericordia porti a tutti la bontà e la tenerezza di Dio!
11:07 - "È questa la Porta del Signore. Apritemi le porte della Giustizia". Papa Francesco, dopo aver recitato la formula in italiano e non in latino, ha spinto e aperto la Porta Santa in Piazza San Pietro dando il via al Giubileo della Misericordia. "Apritemi le porte della Giustizia", ha letto Papa Francesco mentre muoveva i primi passi nella Basilica di San Pietro.
Alle sue spalle il Papa Emerito Benedetto XVI accompagnato dal suo segretario personale, padre Georg, che dopo aver atteso in piedi è entrato dopo di lui.
"Concedi a tutti coloro che la attraverseranno la Grazia del Perdono" ha continuato a leggere Papa Francesco arrivato sull'Altare al centro della Basilica prima di infondere la Benedizione su tutti i fedeli.
11:05 - Papa Francesco davanti alla Porta Santa ha incontrato e abbracciato il Papa Emerito Benedetto XVI
10:54 - Al termine della Santa Messa iniziano i riti dell'apertura della Porta Santa in San Pietro: "Si apre davanti a noi la Porta Santa. È Cristo stesso che ci introduce nell'amore consolante di Dio, senza misura, che abbraccia l'Umanità intera", ha letto il Diacono prima di aprire la Pora. "Avviamoci in Pace nel nome di Cristo". Si avvia la Processione verso la Porta Santa.
10:15 - "Il Giubileo - ha detto il Papa concludendo l'omelia - ci provoca a questa apertura e ci obbliga a non trascurare lo spirito emerso dal Vaticano II, quello del samaritano" ricordato da Paolo VI concludendo il Concilio. E "attraversare oggi la porta santa ci impegni fare nostra la misericordia del buon Samaritano"
"Riprendiamo con la stessa forza e entusiasmo" la "spinta missionaria" del Concilio, ha detto Francesco, "che 50 anni fa, prima che produrre documenti, è stato un incontro, un vero incontro tra la Chiesa e gli uomini del nostro tempo".
9:57 - L'accesso alla piazza è consentito solo a chi aveva chiesto precedentemente il pass e dunque sono attesi tanti fedeli quanti ne puo' contenere la piazza, normalmente 40-50 mila. In piazza sono stati collocati cinque maxischermi. Sulla facciata della basilica c'è un arazzo con il logo del Giubileo della misericordia.
9:55 - #TuttiUnitiperilGiubileo è l'hastag lanciato dalle Comunità del Mondo arabo in Italia, con gli "auguri a Papa Francesco e ai cristiani", la "condanna con fermezza terrorismo e violenza" e l'invito "tutti i musulmani, cristiani, ebrei e tutte le religioni a unirsi contro il Terrorismo e gli assassini delle religioni". L'appello-augurio e' stato diffuso anche in Vaticano, durante la messa giubilare celebrata da papa Francesco
9:30 - È iniziata la Santa Messa.
9:00 - Ricorrendo oggi il cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II, la celebrazione eucaristica è introdotta dalla lettura di alcuni brani delle quattro costituzioni conciliari (Dei Verbum, Lumen gentium, Sacrosanctum concilium e Gaudium et spes), e da due brani rispettivamente di Unitatis redintegratio sull'ecumenismo e Dignitatis humanae sulla libertà religiosa.
08:30 - Sono oltre 300 i volontari e gli operatori di Croce Rossa Italiana impegnati tra piazza San Pietro, Castel Sant'Angelo e Piazza Risorgimento oltre che alle stazioni delle metropolitane, che concorreranno alla protezione sanitaria predisposta da Ares 118, l'ente responsabile del soccorso regionale. Allestito, inoltre, un posto medico mobile presso la Stazione Termini. La Croce Rossa Italiana ha mobilitato volontari da altre parti d'Italia e tutta la struttura nazionale ha predisposto l'attivazione di ulteriori ambulanze e posti di soccorso in caso di necessità