Economia
July 12 2017
Il mondo del lavoro non è più quello di una volta: basti pensare che, secondo uno studio del Forum economico mondiale, il 65% dei bambini con meno di dieci anni da adulto avrà mansioni che oggi neppure esistono. I cambiamenti avvengono a una velocità che rende difficile per chi cerca un impiego comprendere quali siano le abilità e le capacità su cui puntare. Un ricercatore dell'Università di Harvard, Tony Wagner, ha compilato un vademecum per ovviare a questa difficoltà e fungere da bussola per chi cerca di orizzontarsi nella ricerca di un'occupazione.
La lista di Wagner comprende sette qualità, scelte sulla base di una serie di colloqui che lo studioso ha intrattenuto con molti capitani d'industria. Si comincia con il pensiero critico e l'attitudine a risolvere problemi: del resto, le aziende di oggi sono sistemi spesso molto complessi e non è pensabile che sia il capo ad avere tutte le risposte. Tutti i suoi collaboratori devono saper partecipare ai processi decisionali. La seconda qualità è quella di saper sfruttare i network personali costruendo la propria leadership attraverso la capacità di influenzare gli altri. Un'abilità che sarà sempre più preziosa in contesti in cui il vecchio contesto di ufficio sarà superato e molte mansioni verranno svolte da casa.
Wagner continua poi con altre due qualità strettamente correlate. Da un lato, ci sono agilità e adattabilità; dall’altro, spirito imprenditoriale e di iniziativa. In altre parole, scegliersi obiettivi ed avere la giusta flessibilità per raggiungerli. La lista prosegue poi con due capacità più tecniche. La prima è quella di sapersi esprimere sia verbalmente che per iscritto, un'abilità sempre più rara in tempi di ipersemplificazione ma necessaria a una buona comunicazione, sia all'interno dell'azienda che verso l'esterno; la seconda è quella di sapersi districare nell'analisi delle informazioni disponibili: al giorno d'oggi, la massa di dati cui possiamo avere accesso è enorme e occorre filtrare quello che serve da quello che è inutile.
La lista di Wagner si chiude con qualcosa che dovrebbe fare parte della vita di ognuno di noi, a prescindere dal fatto che si sia alla ricerca di un impego o meno: curiosità ed immaginazione, che rappresentano una chiave per avere successo nel lavoro, ma anche nella quotidianità. Senza queste qualità, il processo creativo che è alla base dell'innovazione e del successo nel risolvere i problemi sarebbe impossibile.