10 film da vedere su Amazon Prime Video durante la quarantena
Film d'autore, commedie per distrarsi un po', storie che fanno volare lontano... Ecco cosa guardare in questi giorni in cui restare in casa causa Coronavirus
Sempre più confinati in casa, per limitare i danni di questo mostro invisibile, Coronavirus, cerchiamo di rifocillare la mente e il cuore di bei film. O film che ci tirino su il morale. Dopo aver passato al setaccio le offerte di streaming gratuiti legali e quelle di Netflix, oggi scegliamo 10 film dal catalogo Amazon Prime Video.
Ecco i 10 film selezionati e perché scegliamo di vederli, ora.
Chi-Raq (2015) di Spike Lee
Spike Lee rilegge la commedia greca Lisistrata di Aristofane. In una Chicago in cui sparatorie tra bande rivali sono all'ordine del giorno, dopo che un proiettile vagante uccide una bambina, Lisistrata (Teyonah Parris), fidanzata del capo di una gang all black, guida un gruppo di donne a ribellarsi alla violenza. E inizia uno sciopero del sesso.
Perché vederlo. Una satira tra rap e hip hop, audace ed energica. Chi-Raq è stato il primo film originale distribuito dagli Amazon Studios. In Italia praticamente non ha avuto altra distribuzione.
Gli amanti di Spike Lee possono trovare anche Inside Man, buonissimo film su una rapina in banca dalla vibrante stratificazione psicologica, con Denzel Washington, Clive Owen e Jodie Foster.
Bastardi senza gloria (2009) di Quentin Tarantino
Bastardi senza gloria è un film da vedere e rivedere. Con Brad Pitt che con i suoi "Bastardi", soldati ebrei, semina il terrore, brutalmente pulp, tra i soldati nazisti. Con Michael Fassbender e Mélanie Laurent che si facevano conoscere in tutta la loro abile bellezza e Christoph Waltz in tutta la sua arguzia da cattivo.
Perché vederlo. Tarantino cambia la Storia. Gli ebrei si fanno giustizia e fanno esplodere Hitler e nazismo. Oggi, vorremmo poterlo fare anche noi. Cambiare il corso degli eventi. Mettere questo virus dentro una trappola e far esplodere il contenitore.
I fan di Tarantino possono trovare su Amazon anche Kill bill e Pulp fiction.
The report (2019) di Scott Z. Burns
Da Scott Z. Burns, sceneggiatore di The Bourne Ultimatum, Contagion (il film che sembra aver predetto la pandemia in corso) e l'ultimo 007 No Time to Die, di cui è stata rimandata l'uscita causa Coronavirus, un thriller politico basato su una storia vera, con Adam Driver che indaga sul sistema di torture perpetrato e insabbiato dalla Cia dopo l'11 settembre.
Perché vederlo. Nonostante si inoltri in terreni tecnici e melmosi, riesce a spiegare abbastanza diligentemente e senza cali di tensione. In Italia poche sale l'hanno distribuito, per pochi giorni, visto che è un'esclusiva Amazon. Quindi… solo su Amazon si può recuperare.
Una notte da leoni (2009) di Todd Phillips
Commedia alcolica e stupefacente con Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis e Justin Bartha. Per quattro amici, un fine settimana a Las Vegas per un addio al celibato diventa un susseguirsi di disavventure.
Perché vederlo. Un po' di leggerezza e risate. Chi non vorrebbe ritrovarsi oggi in una suite al Caesars Palace in compagnia di una gallina, una tigre e un neonato, dopo una megagalattica sbronza, non ricordando niente di questi giorni?
Sempre sul filone leggerezza, la commedia italiana: Perfetti sconosciuti.
Fantastic Mr. Fox (2009) di Wes Anderson
Fantastic Mr. Fox è una commedia d'animazione in stop motion tratta dal romanzo Furbo, il signor Volpe di Roald Dahl. Il signor Volpe è elegante e carismatico, ma come giornalista proprio non si sente appagato. La sua natura selvatica pulsa e, nonostante abbia promesso a sua moglie di smettere di fare furti e saccheggi, ci ricasca...
Perché vederlo. Immergerci nel sottile mondo di fantasia, sentimenti e vitalità di Wes Anderson è un bel viaggio sensoriale, che fa proprio bene.
Mia e il leone bianco (2018) di Gilles de Maistre
La storia di un'amicizia impossibile tra una ragazzina e un leoncino bianco nato nell'allevamento di felini dei genitori in Sudafrica. Una produzione francese ambiziosa durata tre anni, in cui la giovane Mia (interpretata da Daniah De Villiers) e il cucciolo di leone crescono insieme di fronte alla macchina da presa.
Perché vederlo. Un film pieno di tenerezza, per tutta la famiglia, con al seguito i figli sfaccendati, ora senza scuola.
The Aeronauts (2019) di Tom Harper
Coppia che funziona, non si molla. Dopo La teoria del tutto, Felicity Jones e Eddie Redmayne si ritrovano. Lei interpreta Amelia, una temeraria pilota di mongolfiere che, nel 1862, si unisce al pioniere della meteorologia James Glaisher per avanzare nella conoscenza del meteo e volare più in alto di quanto non fosse mai stato fatto prima nella storia.
Perché vederlo. Per volare con loro, in alto. E per conoscere meglio la storia vera che sta dietro la finzione e che differisce dal film. Lei, infatti, Amelia Wren, non è mai esistita. Lui, invece, James Glaisher, sì. E nel viaggio rappresentato era invece in compagnia di un uomo, il pilota Henry Coxwell. La figura di Amelia è stata ispirata da Sophie Blanchard, prima aeronauta professionista, e Margaret Graham, prima donna britannica a fare un volo in mongolfiera da solista nel 1826.
Earth - Un giorno straordinario (2018) di Richard Dale, Lixin Fan, Peter Webber
Un documentario che segue, nel corso di una sola giornata, il percorso del sole, dalle montagne più alte, alle isole più remote, dalle giungle esotiche a quelle urbane. Ci si imbatte in un cucciolo di zebra che cerca di attraversare un fiume in piena, un pinguino che sfida la morte per sfamare la sua famiglia, un branco di capodogli a cui piace sonnecchiare in posizione verticale e un bradipo in cerca d'amore.
Perché vederlo. Ora che siamo blindati in casa, con Earth - Un giorno straordinario possiamo esplorare gli angoli più belli della Terra e della natura, quella natura che dobbiamo proteggere, da noi stessi, e che un domani torneremo ad ammirare.
Cast Away (2000) di Robert Zemeckis
Dopo Forrest Gump, in Cast AwayTom Hanks è ancora diretto da Zemeckis, questa volta in una storia di sopravvivenza. Dopo un incidente aereo, si salva approdando in un'isola deserta del Pacifico, dove si nutre di granchi e acqua di cocco, cercando di sconfiggere la solitudine terribile con un pallone recuperato tra i detriti su cui disegna un volto e che erge a suo amico, chiamandolo "Wilson", come il nome della marca impresso sopra.
Perché vederlo. Anche Hanks è tra i positivi al Coronavirus. E insieme a sua moglie (che si chiama Rita… Wilson!) sta in quarantena, aspettando di guarire. Con lui, con il suo personaggio, anche noi afferriamo quella tenacia di resistere, aspettando di tornare ai nostri affetti, alla nostra vita.
Il Grande Lebowski (1998) di Joel Coen
I fratelli Coen sceneggiano, con la loro solita scrittura brillante. Quel fannullone di Jeffrey Lebowski (Jeff Bridges) passa le giornate tra cocktail, partite di bowling e tiri di marijuana, insieme al suo amico Walter (John Goodman). E le sue vicende rotolano via come una palla di bowling.
Perché vederlo. Un cult della leggerezza. Pazzoide e ironico.- Celebrity Hunted 2: cinque cose da sapere sulla seconda stagione - Panorama ›
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