George Michael, l'ultimo tributo dei fan - Foto
Di fronte alle abitazioni del cantante, scomparso nel giorno di Natale, fiori, candele e messaggi di cordoglio
Di fronte alla casa londinese di George Michael e alla sua casa di campagna a Goring-on-Thames, nel South Oxfordshire, dov'è morto a soli 53 anni nel giorno di Natale, continua il pellegrinaggio dei fan, che giungono a portare l'ultimo saluto al cantante.
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Amici, colleghi e fan piangono il musicista inglese con origini cipriote, il cui vero nome era Georgios Kyriacos Panayiotou, il cui cuore ha smesso di battere, ma di cui resta un'immensa eredità musicale. Dal diffondersi delle triste notizia, è iniziato infatti un via vai continuo di persone in lacrime davanti a entrambe le abitazioni, che vi hanno portato fiori, biglietti, candele, immagini del loro idolo.
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Il suo pubblico era stato abituato negli anni a preoccuparsi per la sorte del proprio beniamino, che fra arresti per droga, incidenti d'auto e malattie, ha condotto una "vita spericolata", seguita con attenzione a tratti morbosa dai tabloid del Regno Unito, sempre alla ricerca dei dettagli più personali.
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Nel 2014 l'icona pop venne ricoverata per un misterioso collasso. Un anno prima era stata la volta di un incidente stradale su un'autostrada per Londra: l'amico che guidava aveva perso il controllo della macchina e George era finito sull'asfalto rimediando per fortuna solo contusioni e uno stato di shock. A novembre del 2011, durante un tour, era stato ricoverato d'urgenza in Austria per una grave polmonite, dovendo poi trascorrere un mese in rianimazione. Esperienza che lo aveva profondamente segnato, ispirando il suo singolo White Light, uno dei brani recenti a cui l'artista era più legato e in cui ringraziava per essere sfuggito alla morte.