Corea del Nord: le 10 follie del dittatore
Alle minacce nucleari di Kim Yong-un al mondo si aggiunge una lunga lista di bizzarrie del dittatore, tra cui quella del passaporto falso
Le continue minacce nucleari contro gli Usa hanno da tempo messo sotto l'osservazione del Consiglio di sicurezza dell'Onu il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, il signore della guerra.
Leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Segretario del Partito del Lavoro di Corea, Presidente della Commissione di Difesa Nazionale, Presidente della Commissione militare centrale, Comandante Supremo dell’Armata Popolare Coreana, a soli 33 anni (è nato l'8 gennaio 1984), è accusato di inaudite atrocità ai danni della sua popolazione tra violenze gratuite e campi di prigionia per i dissidenti.
Le notizie che trapelano dalla Corea del Nord sono sempre difficili da verificare, ma la lista degli orrori commessi dal sanguinario e imprevidibile Kim Jong-un è sicuramente lunga a dispetto della sua giovane età e del fatto che detiene il potere nel Paese dal 18 dicembre 2011, cioè dal giorno successivo la morte del padre Kim Jong-il, in carica dal 1994 e a sua volta succeduto a Kim Il-sung, capostipite di questa brutale dittatura familiare iniziata nel 1948.
In particolare, l'Huffington Post ha stilato un elenco delle 10 follie del dittatore con relative fonti d'origine e con i possibili dubbi sulla loro veridicità. Eccole riassunte.
1. Il taglio dei capelli per gli studenti
Fonte: Il servizio coreano di Radio Free Asia ha riportato la notizia citando una fonte anonima della Corea del Nord che ha descritto una direttiva del Partito dei Lavoratori agli studenti nel marzo 2014.
Verdetto: Dubbio. Sembra che possa essere stato un suggerimento e non un obbligo. I visitatori e i giornalisti all'interno Corea del Nord hanno testimoniato all'Associated Press che non vi era alcun segno di acconciature degli studenti simili al taglio di Kim.
2. Le acconciature per uomini e donne
Fonte: Hong Kong Phoenix TV ha riportato le immagini delle acconciature approvate dallo stato nel 2013.
Verdetto: Dubbio. NKNews sostiene che le immagini diffuse sono in realtà manifesti di barbieri che offrono una selezione di possibili tagli e non stili obbligatori.
3. La politica ufficiale per i capelli
Fonte: La BBC ha riferito che diverse campagne mediatiche della Corea del Nord approvavano le acconciature ufficiali e ridicolizzavano le persone con i capelli lunghi.
Verdetto: Probabile. Secondo la BBC, uno show televisivo di stato ha addirittura avvertito la popolazione che i capelli lunghi danneggiano l'intelligenza consumando l'energia del cervello.
4. Le imposizioni del governo sulla moda
Fonte: I profughi hanno denunciato il divieto, da parte del dittatore, di portare abiti con scritte in inglese e, per le donne, di indossare i pantaloni; così come è obbligatorio indossare il distintivo che riporta le immagini dell'ex leader Kim Il Sung e di suo figlio Kim Jong Un.
Verdetto: Probabile. Anche se gli esperti dicono che Kim Jong Un ha allentato le regole della moda per avvicinarsi a una generazione più giovane, e che non erano applicate in modo rigoroso. E che le donne avevano la possibilità di indoissare i pantaloni al lavoro.
5. La morte dello zio di Kim Jong-un
Fonte: Dopo che la Corea del Nord ha annunciato l'esecuzione dello zio del leader supremo e dei suoi ufficiali, il giornale di Hong Kong Wen Wei Po ha riportato nei dettagli il metodo particolarmente brutale: lo zio e i suoi cinque aiutanti sono stati spogliati nudi e sono stati sbranati da 120 cani affamati per cinque giorni.
Verdetto: Dubbio. Il blogger Trevor Powell ha scoperto che la storia ha avuto origine da un post satirico sul blog cinese Tencent Weibo, secondo NPR. Qualunque sia stato il metodo, Kim ha comunque arrestato pubblicamente e giustiziato suo zio nel dicembre del 2012, il più alto in carica fra i suoi funzionari.
6. L'ex fidanzata del dittatore
Fonte: Secondo l'agenzia Reuters Kim Jong-un e il padre, Kim Jong-il, hanno viaggiato in Occidente tra la fine degli anni '90 e i primi del 2000 con passaporti brasiliani. Ovviamente falsi. L'utilizzo della tecnologia di riconoscimento facciale ha confermato che le fotografie sui documenti, emessi il 26 febbraio 1996, sono quelle di un giovanissimo Kim Jong-un, che compare sotto il nome di Josef Pwag, e del padre, Kim Jong-il, il "caro leader" morto nel 2011, che sul documento apparirebbe con il nome di Ijong Tchoi. Dai documenti entrambi sarebbero nati a San Paolo, in Brasile, rispettivamente il 1 febbraio 1983 e il 4 aprile 1940.
Verdetto: Verificabile. Secondo l'inchiesta partita dall'agenzia britannica, il settore della sicurezza dell'Europa occidentale e il ministero degli Esteri brasiliano starebbero accertando se i Kim, che potevano chiedere il visto non solo per viaggiare ma anche per studiare all'estero, stavano pianificando una fuga dal Paese d'origine.
7. La Corea del Nord ha giustiziato un alto funzionario con il lanciafiamme
Fonte: Aprile 2014: il quotidiano Chosun Ilbo della Corea del Sud ha riportato che uno dei funzionari dell'ex reparto di Jang è stato bruciato vivo con i lanciafiamme.
Verdetto: Non verificabile. Venendo poco dopo l'annuncio dell'esecuzione dello zio in pasto a cani affamati, questa storia sembra essere poco affidabile. Tuttavia, non è la prima volta che un metodo di esecuzione così raccapricciante è stato segnalato. Un mese prima dei giornalisti (sotto copertura in Corea del Nord per la rivista Rimjingang) hanno riportato una voce diffusa nel paese: i funzionari fedeli a Jang sarebbero stati uccisi da una granata, e " i resti dei loro corpi erano stati inceneriti da un lanciafiamme".
8. La Corea del Nord ha polverizzato un funzionario con una cannonata
Fonte: Chosun Ilbo ha riferito nel 2012 che un funzionario militare, trovato ubriaco durante il periodo di lutto per Kim padre e predecessore Kim Jong Il, è stato condannato a morte e ucciso con colpo di mortaio, dopo che Kim diede l'ordine che non restasse "nessuna traccia di lui, capelli compresi".
Verdetto: Non verificabile. La vicenda riapparve nel quotidiano Choson Ilbo sette mesi dopo, con la dichiarazione che il generale ucciso fosse il vice ministro della difesa. Sembra però che le storie legate a queste purghe selvagge siano spesso esagerate per intimidire gli altri funzionari militari.
9. La Corea del Nord ha prodotto il suo smartphone - soprannominato Pyongyang Touch
Fonte: l'agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord in agosto 2013 ha annunciato il lancio dello smartphone Arirang, fabbricato nel paese con " tecnologie autoctone".
Verdetto: Dubbio. Il sito tecnologico GSM Insider ha confrontato le immagini del telefono cellulare della Corea del Nord con un modello cinese e ha concluso che il Arirang è un clone a cui è stato solamente cambiato il brand.
10. Kim Jong Il ha rapito un famoso regista per rilanciare l'industria cinematografica della Corea del Nord
Fonte: Il regista Shin Sang -ok e sua moglie, l'attrice Choi Un- hui , hanno riferito che Kim Jong Il li aveva loro rapiti e aveva ordinato loro di migliorare i film nordcoreani. Cosa che hanno fatto per otto anni, fino alla loro fuga.
Verdetto: Probabile. Alcuni profughi hanno testimoniato che i film della coppia divennero popolari nella Corea del Nord, tra cui la versione nordcoreana di Godzilla. Inoltre, il regista Shin è riuscito a registrare delle conversazioni con il defunto leader e ha scritto un libro di memorie dettagliato.
Per saperne di più
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(scritto il 14 aprile 2017 e aggiornato il 28 febbraio 2018)