Francia, ballottaggio: Macron presidente con il 65,8%
Schiacciante vittoria del candidato di En Marche! Le Pen ammette la sconfitta. Ora comincia la campagna per le elezioni legislative
IL PUNTO - Macron al 65,5%. Il ballottaggio ha confermato le previsioni: Emmanuel Macron è il presidente della Repubblica francese.
Le Pen - al 34,2% - in un discorso pubblico ha ammesso la sconfitta, rivendicando, con gli 11 milioni di voti ottenuti, la leadership dell'opposizione.
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Sono circa 4,2 milioni gli elettori che si sono astenuti o hanno votato bianco, secondo le stime di Ipsos.
Macron, in un discorso inclusivo, promette di garantire l'unità del paese. "Siamo portatori", ha detto, "di un messaggio umanista".
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Per entrambi i candidati, comincia ora la partita delle elezioni legislative di giugno, dall'esito delle quali dipende in buona misura il successo o l'insuccesso possibile per il nuovo presidente.
Marine Le Pen ha anche annunciato una "trasformazione profonda" del Front National.
Perchè sono importanti queste elezioni
Le elezioni pesidenziali francesi ci hanno detto in primo luogo che la Francia ha mostrato fiducia in un'uomo che crede nell'Unione europea.
In secondo luogo ci hanno detto che nel paese esiste un forte malcontento nei confronti dei risultati economici e psicologici della globalizzazione e dell'Europa.
In terzo luogo ci hanno ricordato quanto sia importante un sistema elettorale stabile che non cambia ogni dieci anni. Il doppio turno ha garantito la creazione di alleanze e convergenze nel nome della razionalità pragmatica a difesa della democrazia liberale, e per il futuro della società aperta.
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Ore 12:00 - Il francesi decidono il loro presidente per i prossimi cinque anni, nel ballottaggio fra Emmanuel Macron e Marine Le Pen.
I seggi resteranno aperti fino alle 19, fino alle 20 nelle grandi città.
Le prime proiezioni arriveranno non molto dopo le 20.
Alle 12 aveva votato il 28,23% degli aventi diritto, una lievissima contrazione rispetto al primo turno (28,54%). Alla fine del primo turno del 23 aprile i votanti erano stati pari al 77%.
Macron e Le Pen si giocano la massima carica dello stato, in un duello inedito per la Francia.
Per la prima volta a contendersi l’Eliseo non c’è nemmeno un candidato dei due partiti storici della quinta Repubblica, i socialisti e i repubblicani, eredi dei gollisti.
Sono più di 47 milioni i francesi che hanno diritto di votare.
I sondaggi continuano a dare Macron nettamente in vantaggio (attorno al 60%) anche se l’astensione resta un fattore che potrebbe rendere più difficile del previsto la vittoria del candidato di En Marche!