La lettera di Monsignor Mogavero sul buco della diocesi di Mazara del Vallo
Ricevuto l'avviso di garanzia, promette di dimostrare la sua innocenza in merito all'ammanco di 6 milioni di euro svelato da Panorama
"Circa gli addebiti sui quali sono stato chiamato a rispondere fornirò nel più breve tempo possibile nelle sedi competenti idonee precisazioni e adeguata documentazione per provare la infondatezza delle contestazioni. Certamente a nessuno posso chiedere di credermi sulla parola". Lo ha scritto, in una lettera indirizzata ai fedeli e pubblicata la vigilia di Natale sul sito della Diocesi di Mazara del Vallo, il vescovo Domenico Mogavero, indagato dalla Procura di Marsala (Tp) per appropriazione indebita di denaro, accusa rigettata dal prelato e dai suoi legali.
Monsignor Domenico Mogavero, aveva organizzato addirittura una veglia di preghiera per difendere la diocesi dagli attacchi delle forze del male impersonate dal settimanale Panorama che il 12 giugno 2014 aveva alzato il velo sul buco di 5.598.090 euro della piccola diocesi di Mazara del Vallo (231 mila abitanti, 70 preti molti dei quali anziani e 131 suore in tutto) che è costata al monsignore (e al suo economo) un avviso di garanzia per appropriazione indebita.
- LEGGI ANCHE: L'avviso di garanzia a Monsignor Mogavero
- LEGGI ANCHE: Scandalo in Vaticano, il buco da 6 milioni di euro della diocesi di Mazara del Vallo
- LEGGI ANCHE: Tutti i documenti della vicenda
"Tuttavia, chi conosce i criteri a cui ho ispirato il mio operato in questi otto anni di ministero episcopale e le decisioni assunte in ambiti delicati e decisivi della vita della nostra Chiesa - si legge nella lettera - puo' dare una risposta esauriente e rassicurante agli interrogativi suscitati dalla incresciosa vicenda". E conclude: "In questo momento, sorretto dalla grazia di Dio, ho recuperato la mia serenità e confido che le verifiche necessarie e giuste effettuate nelle diverse istanze dissiperanno ogni ombra sui miei comportamenti".
La copertina del numero con l'inchiesta di Panorama sulla curia di Mazara del Vallo