Movimento 5 Stelle: Casaleggio leader e toni moderati per prepararsi a governare
Grillo sul blog benedice il tentativo di accreditare il movimento come forza matura per guidare il paese. Ma il difficile arriva adesso
Un nuovo vestito perbene per il Movimento 5 Stelle. La svolta sotto il segno di Casaleggio jr. al "Sum #01" di Ivrea di sabato 8 ottobre viene ribadita da Beppe Grillo sul suo blog: il luogo del "dibattito" del movimento. Quando un tema (o un dogma) si afferma sul blog diventa il tema sul quale misurarsi.
E sul blog la "svolta" è evidente: Bisogna rendersi presentabili per andare al governo. Basta "vaffa", e provocazioni in piazza.
Grillo esalta la parola "futuro" e allontana la parola "violenza".
"Non è più tempo di manifestazioni in piazza a carattere provocatorio, facili a sfogare nella violenza, è diventato il tempo di disegnare il nostro futuro, per questo siamo qui", è l'inedito grido di battaglia con cui Grillo disegna la nuova fase, fatta di manifestazioni ma anche di convegni, incontri con le imprese nel segno di quello di Ivrea.
"Sum #01" di sabato, oltre che avviare la fase di conquista del governo con un'immagine "nuova" "governista", ha dunque anche (forse soprattutto) lanciato la figura di Davide Casaleggio.
E tuttavia, il movimento si agita. La leadership del M5S appare meno blindata. E non è detto che, in vista della presentazione dei candidati premier, emergano nomi nuovi.
Per il momento, a parlare da leader pensa Di Maio: "Sum #01" ha avuto un successo incredibile. È riuscita persino a far parlare Renzi di futuro. Ora il M5S al governo per realizzarlo", twitta Di Maio replicando a Renzi che in mattinata si diceva per nulla impaurito dalla sfida con il M5S sui temi del domani.
Il caso Cassimatis
Sul M5S però aleggia anche l'ombra del caos sui territori: lunedì il Tribunale Civile di Genova potrebbe già decidere sulla fondatezza del ricorso di Marika Cassimatis.
E il caso dell'ex candidata ex M5S continua ad infiammare il web.
Domenica, infatti, Cassimatis ha diffuso su Facebook la mail con cui lo Staff spiega le motivazioni del procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti. Motivazioni che vanno dalla querela presentata contro Grillo ad alcuni post giudicati "sospetti".
"Ipocrisie" è la replica di Cassimatis.
La "quasi" ex esponente pentastellata rischia un richiamo, una sospensione o l' espulsione, ma vista la gravità del caso Genova è quasi scontato che il M5S opti per la terza ipotesi.
Per motivare il suo allontanamento - Cassimatis ha 10 giorni per rispondere - lo Staff non si limita ai fatti più recenti, puntando su un post "gravemente critico" per la sospensione di Federico Pizzarotti ma anche sulla condivisione su Facebook di una foto del Prc. "Atti suscettibili di pregiudicare l'immagine e l'azione politica del M5S", è la burocratica sentenza dello Staff.