Ilenia Lazzarin: "Debutto alla conduzione con Il contadino cerca moglie 2"
I protagonisti sono cinque contadini, tra cui un gay e una donna, alla ricerca dell'anima gemella
Dal copione all’improvvisazione. Debutta questa sera alla conduzione Ilenia Lazzarin, l’attrice e volto storico della soap di Rai 3 Un posto al sole, nelle vesti di padrona di casa della seconda edizione de Il contadino cerca moglie. Tornano dunque le avventure del dating show di FoxLife (canale 114 di Sky), prodotto da Fremantlemedia Italia, che avrà come protagonisti cinque single di campagna che apriranno le porte delle loro fattorie ai single di città desiderosi di cambiare vita e trovare l’amore. Dopo la prima fortunata stagione, condotta dalla granitica Simona Ventura, non mancheranno le novità, a cominciare dalla composizione del cast che registra anche la presenza di una donna e di un gay. Il contadino cerca dunque moglie, ma anche marito (oltre mille le candidature arrivate), e la Lazzarin dovrà calarsi nella doppia veste di Cupido e psicologa raccontando da vicino i volti della nuova edizione - e la convivenza forzata con i pretendenti - e al tempo stesso facendo da confidente. Tra colpi di scena, imprevisti e disagi da vita di campagna, non mancherà davvero nulla. Ecco cos’ha raccontato a Panorama.it la Lazzarin a poche ore dalla prima puntata.
Ilenia, Il contadino cerca moglie 2 registra la tua prima volta alla conduzione. Soddisfatta di questa esperienza bucolica?
Il bilancio è sicuramente molto positivo. È stato faticoso perché si tratta di un’esperienza completamente nuova per me: lo scorso anno ho condotto il web talent Due posti al sole, ma questa volta è tutto nuovo. Mi sono ritrovata la conduzione tutta sulle mie spalle e confesso di aver sentito una responsabilità enorme.
Dal copione all’improvvisazione, insomma.
Diciamo che ho imparato un po’ alla volta e dopo nove puntata oggi sono molto più sciolta. La conduzione è tutta un’altra cosa e poi nel Contadino cerca moglie si fondono tre linguaggi diversi. C’è un momento più istituzionale – nella prima puntata – da padrona di casa che presenta i contadini e i pretendenti. Poi c’è il linguaggio più narrativo, che fa da collante nei lanci, fino ad arrivare a quello più empatico ed improvvisato che è proprio quello da reality: in questo caso mi sono dovuta confrontare con le emozioni dei protagonisti, perché non c’era un copione. Saper ascoltare in questo programma è fondamentale.
Sei pronta a fare da Cupido tra i contadini e i pretendenti?
(ride) Più che Cupido sarò una sorta di psicologa, perché questo programma è un viaggio nelle loro emozioni e nelle loro relazioni, che ho trovato molto interessante. C’è stato da parte mia un coinvolgimento emotivo che non mi aspettavo.
Il personaggio da tenere d’occhio?
Tutti e cinque, ognuno a modo proprio. A livello empatico mi ha molto colpito Sebastian, il contadino gay: ha fatto un discorso bellissimo al momento della scelta e mi sono emozionata. Lui poi ha una storia pazzesca perché faceva il pubblicitario in Scozia ma ha mollato tutto per venire a vivere in un casale in Umbria.
Tornando a te, ti tocca un’eredità è di quelle pesanti, visto che la prima edizione è stata condotta da Simona Ventura.
Per me è un onore perché Simona è un’icona della tivù, è grandiosa e l’ammiro e la stimo da sempre. È impossibile poter fare un paragone con lei e spero semplicemente di essere all’altezza del programma.
Vi siete sentite?
Non la conosco, le ho mandato un lungo messaggio su Instagram, prima di iniziare il programma. “Spero di essere all’altezza del tuo ruolo”, le ho scritto. Ma credo non l’abbia mai letto perché sennò penso mi avrebbe risposto.
Non possiamo poi non parlare di Viola Bruni, il personaggio di "Un posto al sole" che interpreti dal 2001. Dopo tutti questi anni non ti sta stretto?
Assolutamente no. Mi piace essere Viola, le voglio bene, sono cresciuta con lei. Finché potrò non lo mollerò mai così come non mollerò mai la recitazione perché mi viene facile. Ho scoperto davvero per caso di avere questo talento, facendo dei provini per alcune pubblicità: pochi mesi dopo mi ritrovai sul set di Atlantis, una serie in quattro puntate di Rai 1, e da quel momento non mi sono più fermata. A 19 anni mi ha chiamato la produzione di Un posto al sole per un incontro e dopo due provini sono entrata nel cast.
Che momento sta vivendo ora Viola?
Finalmente si è sposata con il magistrato, vive una vita serena. Continua a fare la guida turistica e a lavorare in radio per cui conosce bene il precariato e continua a parlare di temi sociali e attuali. Per ora non ci sono grandi novità, ma le svolte in una soap possono essere improvvise.
È vero che Fox ti ha già opzionato per un altro progetto?
Sperimenteremo un nuovo programma, ma per ora non so molto di più. Alla conduzione mi sono trovata benissimo e mi sento pronta per condurre cose nuove, ma continuando a fare l’attrice.
E se arrivasse la chiamata di Carlo Conti per fare la co-conduttrice a Sanremo 2017?
Se arriva la chiamata dico di sì. Ma mi metterei sotto a studiare come una matta: sono una perfezionista in tutto quello che faccio.