Venezia 2017, Alessandro Borghi "padrino" della Mostra del cinema
Niente madrine. Sarà l'attore romano ad aprire e chiudere la 74^ edizione del Festival
Dalle borgate più trucide di Roma al palco del Palazzo del cinema della Mostra di Venezia. Alessandro Borghi sarà il "cerimoniere" della 74^ edizione: condurrà le serate di apertura (mercoledì 30 agosto) e di chiusura (sabato 9 settembre) del Festival.
Non più fulgenti e belle madrine come le recenti Sonia Bergamasco ed Elisa Sednaoui, ma un "padrino", comunque bello e fulgente. Romano, classe 1986, Alessandro Borghi è uno degli attori della meglio gioventù italiana.
Ultimamente visto soprattutto in ruoli da ragazzo ai margini delle periferie romane, ha grande presenza e altrettanto carisma, viscerale e sincero.
Dopo aver preso parte a numerosi progetti televisivi, nel 2015 ha catturato l’attenzione con il ruolo di coprotagonista nel film di Claudio Caligari Non essere cattivo, presentato proprio alla Mostra del cinema di Venezia e acclamato da pubblico e critica.
Lo stesso anno Borghi ha vestito i panni di Numero 8 nel film Suburra di Stefano Sollima. Per queste due interpretazioni ha ottenuto due nomination ai David di Donatello 2016 e vinto il Nastro d’Argento come attore rivelazione.
Sempre a Venezia lo abbiamo visto nell’opera prima di Michele Vannucci Il più grande sogno, basato su una storia vera, e nel cortometraggio Ningyo diretto da Gabriele Mainetti.
Quest’anno Alessandro Borghi è stato scelto per rappresentare l’Italia agli Shooting Stars del Festival di Berlino, prestigioso riconoscimento nonché trampolino di lancio nel mercato cinematografico internazionale. Tra i suoi ultimi progetti anche Fortunata, nuovo film di Sergio Castellitto.
Da poco ha terminato le riprese di Suburra - La serie, prima produzione italiana per Netflix, e attualmente è sul set del nuovo film di Ferzan Ozpetek, dal titolo Napoli Velata.