Bob Dylan, il re dei cantautori, insignito lo scorso anno del Premio Nobel per la Letteratura, tornerà a esibirsi in Italia nel 2018 per nove concerti, di cui tre all'Auditorium Parco della Musica di Roma il 3, 4 e 5 aprile, uno al Mandelaforum di Firenze il 7 aprile, uno al Palabam di Mantova l'8 aprile e l'ultimo al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 9 aprile.
A seguito dei sold out di Roma, Firenze, Mantova e Milano, sono state aggiunte tre nuove date a Genova (25 aprile, RDS Stadium), a Jesolo (26 aprile, Pala Arrex) e all'Arena di Verona (27 aprile).
Si tratta dei primi concerti italiani dopo aver conquistato il più importante premio mondiale per la scrittura.
Bob Dylan: perché il Nobel doveva andare proprio a lui
In oltre cinquant’ anni di carriera Robert Allen Zimmerman, da tutti conosciuto come Bob Dylan, ha attraversato la storia del folk e del rock sorprendendo sempre i critici e i fan con i suoi continui cambiamenti di stile.
Appena si aveva l’impressione di averlo inquadrato in una definizione, eccolo pronto a smentirla, sparigliando di nuovo le carte con un nuovo album, sorridendo mefistofelico dietro la sua maschera enigmatica e sfuggente. Si pensi agli ultimi tre dischi Shadows in the night,Fallen angels e Triplicate, dove l'artista si è reinventato cantante confidenziale alla Frank Sinatra.
Bob Dylan, Triplicate - La recensione
Dylan è il cantautore più influente della storia del rock, che da portavoce del movimento pacifista degli anni Sessanta, quasi suo malgrado, è diventato via via un’icona di straordinario carisma.
Ai suoi primi album si deve la rinascita del folk, in un periodo in cui le classifiche erano dominate dai ritmi sincopati del beat, per poi attirarsi, nella seconda metà degli anni Sessanta, le critiche degli integralisti del genere, che non accettavano l’uso della chitarra e dell’armonica amplificate.
Bob Dylan: “Blonde on Blonde” compie 50 anni
Nelle oltre 500 canzoni scritte, Dylan ha affrontato numerosi temi, tra cui il viaggio, sia fisico che interiore.
Abbiamo scelto 10 canzoni, ispirate ad altrettante città, in modo da viaggiare per il mondo anche da fermi.
1) Maybe Someday (San Francisco)
You said you were goin' to Frisco, stay a couple of months / I always like San Francisco, I was there for a party once /
2) Cold Irons Bound (Chicago)
Oh, the winds in Chicago have torn me to shreds / Reality has always had too many heads / Some things last longer than you think they will / There are some kind of things you can never kill
3) Something There is About You (Duluth)
Thought I'd shaken the wonder and the phantoms of my youth / Rainy days on the Great Lakes, walkin' the hills of old Duluth / There was me and Danny Lopez, cold eyes, black night and then there was Ruth/
4) Caribbean Wind (Nassau)
And them Caribbean winds still blow from Nassau to Mexico / Fanning the flames in the furnace of desire / And them distant ships of liberty on them iron waves so bold and free
5) Stuck Inside of Mobile With the Memphis Blues Again (Panama)
Now, Ruthie says come see her / In her honky-tonk lagoon / Where I can watch her waltz for free / Beneath her Panamanian moon.
6) You're Gonna Make Me Lonesome When You Go (Honolulu)
I'll look for you in old Honolulu, San Francisco, Ashtabula / Yer gonna have to leave me now, I know / But I'll see you in the sky above.
7) If You See Her, Say Hello (Tangeri)
If you see her, say hello, she might be in Tangier / She left here last early spring, is livin' there, I hear / Say for me that I'm all right though things get kind of slow
8) When I Paint My Masterpiece (Roma)
Oh, the streets of Rome are filled with rubble / Ancient footprints are everywhere / You can almost think that you're seein' double / On a cold, dark night on the Spanish Stairs.
9) Not Dark Yet (Parigi)
Well, I've been to London and I've been to gay Paree / I've followed the river and I got to the sea /
10) T.V. Talkin' Song (Londra)
One time in London I gone out for a walk / Past the place called Hyde Park where people talk / About all kinds of different gods, they have their point of view
