Governo Macron: i nomi dei ministri francesi
Dall'Economia alla Difesa, dallo Sport all'Istruzione. Le storie degli uomini e delle donne del nuovo esecutivo
Nasce il governo dell'era Macron formato da socialisti, gollisti, europeisti convinti, massimi esponenti dell'ecologismo e volti noti della società civile. Dopo la nomina di Edouard Philippe, che ha avuto l'effetto di una valanga sui Republicains, arriva il resto della lista che va a dare una forma al nuovo esecutivo. Tutti nomi a lungo studiati e verificati dall'Authority per la trasparenza che ha spulciato ogni "situazione fiscale e patrimoniale dei membri del governo". Eccoli, dunque tutti gli uomini e le donne del presidente.
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Ministero degli Esteri - Jean-Yves Le Drian
L'ex ministro della Difesa socialista al governo Hollande, Jean-Yeves Le Drian (69 anni), è stato assegnato al Ministero degli Esteri. Durante la campagna elettorale era stato il terzo esponente del governo ad annunciare il sostegno a Macron. Definito da Le Figaro come il "pellegrino del golfo" per la spinta all'intervento militare francese in Libia, per contenere l’avanzata jihadista, adesso passa a ricoprire una carica altrettanto importante. Arrivato alla Difesa, Le Drian aveva collezionato grandi successi: il ritiro della Francia dall’Afghanistan, lo schierarsi per la guerra in Mali nel quadro dell’operazione Serval per contrastare l’offensiva jihadista, l’invio di duemila uomini nella Repubblica centrafricana per tamponare nuove rappreseglie nel paese e il rafforzamento dello schieramento francese nel Sahel, a sud della Libia. Bretone d'origine, definito uomo discreto e grande lavoratore aveva minacciato le dimissioni quando gli erano stati ventilati dei tagli alla difesa.
Ministero della Difesa - Sylvie Goulard
Il Ministero della Difesa va a Sylvie Goulard. Il suo nome era spuntato anche durante le presidenziali come papabile per il mistero degli Esteri dopo che si era occupata dei negoziati europei sulla riunificazione tedesca. 52 anni, la Goulard è stata l'unica rappresentante del Movimento En Marche! all'Europarlamento. Nata e cresciuta a Marsiglia, la nuova ministra è stata dal 2009 nel Movimento Democratico per poi appoggiare Macron nel 2016. Autrice di svariati saggi, ha scritto a quattro mani con l'allora presidente del Consiglio italiano Monti, La democrazia in Europa.
Ministero degli Interni - Gerard Collomb
Al sindaco socialista sostenitore di Macron fin dal luglio del 2016, Gerard Collomb, è stato affidato il Ministero degli Esteri. Proveniente da una famiglia modesta, padre operaio e madre governante, ha 69 anni ed è stato senatore dal 1999 e il 2017, oltre che sindaco di Lione dal 2001.
Ministero dell'Economia - Bruno Le Maire
Il deputato repubblicano, ed ex ministro ai tempi del Presidente Sarkozy, Bruno Le Marie (48 anni) è stato nominato Ministro dell'Economia e andrà ad affiancare gli altri colleghi del governo Macron. Questo è uno di quei nomi che va a confermare il volere del nuovo presidente di superare la tradizionale divisione tra destra e sinistra. Europeista convinto, parla fluentemente tedesco.
Ministero della Giustizia - Francois Bayrou
Come previsto, il centrista del Modem Francois Bayrou (che a febbraio ha rinunciato a presentarsi per la quarta volta alle presidenziali alleandosi con Macron) si è aggiudicato il dicastero della Giustizia. Uomo di spicco, è stato candidato per ben tre volte all’Eliseo. Oggi 65 anni, nel 2012 è riuscito ad ottenere più di 3 milioni di voti, pari al 9,13% dei votanti. Pochi se paragonati ai 6,8 milioni conquistati nel 2007 quando è arrivato al 18,6%.
Ministro della Solidarietà e Salute - Agnes Buzyn
Una delle donne ministro di Macron è Agnes Buzyn (52 anni), medico specializzato in ematologia e immunologia con alle spalle studi pubblicati sulle leucemie e i trapianti di midollo osseo. Sposata due volte e madre di tre bambini è figlia di un chirurgo ortopedico e una psicoanalista. Nel 2015 è diventa presidente del collegio del National Haelth Authority.
Ministero dell'Ecologia e della solidarietà e della transizione - Nicolas Hulot
Giornalista e ambientalista alla sua prima esperienza al governo è Nicolas Hulot (62 anni), nominato a capo del ministero dell’Ambiente.
Ministero della Coesione territoriale - Richard Ferrand
Deputato ex socialista del Finistère e tra i primi ad aderire al movimento En Marche! diventandone il segretario generale, Richard Ferrand (54 anni) è stato anche relatore della Loi Macron per la crescita all'Assemblée.
Ministero della Cultura - Françoise Nyssen
Co-direttore della casa editrice Actes-sud Françoise Nyssen, 65 anni, è da sempre considerato l'apripista della letteratura impegnata pubblicando autori come l'algerino Kamel Daoud, il britannico Salman Rushdie, l'americano Paul Auster. Da oggi è ministro della Cultura del governo Macron.
Ministero del Lavoro - Muriel Pénicaud
Il nuovo ministro del Lavoro si chiama Muriel Pénicaud, 62 anni, direttrice dell’agenzia per l’internazionalizzazione dell’economia francese. Nel 2008 era stata arruolata dalla Danone come direttore esecutivo delle risorse umane (DHR). Nel 2016, al fianco di Emmanuel Macron, all'epoca ministro dell'Economia, si fa promotrice dei meriti della "Tech francese" al Consumer Electronics Show di Las Vegas introducendo i nuovi startuppeurs d'Oltralpe.
Ministero della Pubblica Istruzione - Jean-Michel Blanquer
Ex alto funzionario di questo stesso dicastero, si può dire che sia in linea con la filosofia Macron oltre che un uomo di una certa esperienza in materia di istruzione. Jean-Michel Blanquer (52 anni) stato, infatti, CEO per l'istruzione scolastica tra il 2009 e il 2012, oltre che amministratore delegato di ESSEC dedicando diversi anni al tema della formazione.
Ministero dell'Agricoltura - Jacques Mézard
Senatore del partito Radicale di sinistra è stato eletto per la prima volta nel 2008, dopo aver servito per 14 anni il Consiglio generale di Cantal. Presidente della comunità urbana di Aurillac, una città di cui è stato il vicesindaco, Mézard (69 anni) ha studiato legge ed è uno strenuo difensore dell'indipendenza del potere giudiziario e del rispetto delle libertà civili.
Ministero dell'Azione e Conti pubblici - Gérard Darmanin
Il giurista e sindaco di Tourcoing, Gérald Darmanin è il più giovane tra i ministri della 5 Repubblica francese. 34 anni è una delle grandi sorprese del governo Philippe. Vicino a Xavier Bertrand, di cui è vice presidente del Consiglio regionale della Hauts-de-France, Darmanin è stato anche il coordinatore della campagna di Nicolas Sarkozy nel 2016.
Ministero dell'Istruzione superiore, ricerca e innovazione - Fredérique Vidal
Il ministro dell’Istruzione Frédérique Vidal (53 anni) è nata a Monaco, ed è Presidente dell’Università di Nice-Sophia-Antipolis dal 2012. Conosciuta nell'ambiente universitario, è diventata docente nel 2002 di biochimica, biologia molecolare e cellulare all’Università di Nizza nel 1994. Ha pubblicato diversi saggi di Genetica.
Ministero dei Territori d'Oltremare - Annick Girardin
Annick Girardin, esponente del partito Radicale di sinistra, è stata nominata ministro per i Territori d'Oltremare. Nel 2014 era diventata Segretario di Stato per la Francofonia e lo Sviluppo. Nel 2016, era ministro della funzione pubblica. Membro del PRG è stata a lungo "corteggiata" durante la campagna presidenziale, quando a pochi giorni dal primo turno delle elezioni presidenziali, ha deciso di puntare su Emmanuel Macron.
Ministero dello Sport - Laura Flessel
Lo Sport va la campionessa olimpionica di scherma Laura Flessel. 46 anni e originaria di Guadalupe, la Flessel ha vinto 5 medaglie: oro per due volte, nella spada individuale e di squadra nel 1996, argento nella spada individuale nel 2004, bronzo nell'individuale del 2000 e ancora bronzo di squadra nel 2004, ha collezionato anche sei titoli tra quello di campione del mondo e quello di campione europeo. Inoltre, grande il suo impegno nella difesa dei diritti umani soprattutto dopo gli attacchi terroristici avvenuti in Francia negli ultimi anni.