Tutti i parlamentari di Scelta Civica che sosterranno Renzi
Sono in 8 e passeranno nel Pd. Ma il Presidente del Consiglio potrà appoggiarsi anche su altri "consapevoli", pronti a sostenerlo nei momenti più delicati
Nel 2011 erano stati ribattezzati i "responsabili", oggi sono i "consapevoli". Trattasi di quei parlamentari pronti, anche questa volta come allora, a dare man forte al governo votando singoli provvedimenti insieme alla maggioranza, inventandosi un nuovo gruppo o cambiando direttamente casacca. Dopo averli sbeffeggiati all'epoca dei vari Razzi e Scilipoti, corsi in soccorso di Silvio Berlusconi, adesso è proprio il Pd a doverli inseguire, coccolare, tentare. La rottura del Patto del Nazareno rischia di mettere in pericolo il cammino delle riforme soprattutto al Senato dove i numeri non fanno dormire sonni tranquilli al premier Matteo Renzi. Così, dopo la prova generale dell'elezione di Mattarella, ecco il primo ciak di "Orizzonte 2018", dal nome del futuro gruppo parlamentare ufficializzato oggi dal vicesegretario dem Debora Serracchiani. “Io non escludo che la consapevolezza che tanti parlamentari hanno acquisito il giorno dell'elezione del capo dello Stato – ha detto Serracchiani - li renda consapevoli della responsabilità che hanno da qui al 2018”. Ma chi sono questi "consapevoli", soprattutto di dover prolungare la propria permanenza in Parlamento il più a lungo possibile visto che una seconda chance sarebbe per loro molto improbabile? Sicuramente i deputati e i senatori che hanno lasciato o sono stati cacciati dal Movimento 5 Stelle, qualche verdiniano, esponenti di Ncd e molti centristi. A iniziare dagli 7 parlamentari più un viceministro di Scelta Civica già approdati al Pd (Vai avanti per vedere chi sono).
Gianluca Susta
Arrivo di Gianluca Susta a Palazzo Chigi in occasione del vertice di maggioranza, Roma, 10 novembre 2014. ANSA/GIUSEPPE LAMIGià sindaco democristiano della sua città, Biella, Gianluca Susta prosegue poi la sua carriera politica nel Partito Popolare Italiano. Tra i fondatori della Margherita, nel 2006 subentra e Pier Luigi Bersani al Parlamento europeo e viene rieletto nel 2009 con il Partito democratico. Nel 2013 entra in Parlamento con il gruppo di "Con Monti per l'Italia". Oggi è presidente dei senatori di Scelta Civica.
Alessandro Maran
Il senatore di Sc Alessandro Maran. ANSA / ETTORE FERRARIDopo aver ricoperto vari incarichi amminitrativi nelle istituzioni locali di Grado (in provincia di Gorizia) nelle fila del PCI, Maran passa al PDS e poi ai DS con i quali viene eletto la prima volta alla Camera nel 2001, riconfermato nel 2006 con l'Ulivo e nel 2008 con il PD. Lascia i democratici nel 2013 per seguire Mario Monti.
Stefania Giannini
Stefania Gianni nell'aula del Senato durante la discussione sugli emendamenti alla nuova legge elettorale 'Italicum', Roma 23 gennaio 2015. FABIO FRUSTACI / ANSAMinistro per l'Istruzione del governo Renzi, l'ex rettrice dell'Università per gli Stranieri di Perugia Stefania Giannini non aveva una carriera politica alle spalle prima di incontrare l'ex premier Mario Monti che nel 2013 l'ha candidata in Toscana. Alle elezioni europee del 24 e 25 maggio ottiene appena 3mila preferenze. Mentre il suo partito (di cui è segretaria), che nel frattempo ha preso il nome di Scelta Civica dopo la rottura dell'alleanza con UDC e FLI, non conquista alcun seggio.
Ilaria Borletti Buitoni
Il sottosegretario ai Beni culturali, Ilaria Borletti Buitoni, durante la conferenza stampa di presentazione della mostra "Leonardo 1452-1519" che si terrà a palazzo Reale dal 15 aprile al 19 luglio del 2015, Milano, 15 aprile 2014. ANSA / MATTEO BAZZIMoglie di un noto imprenditore italiano, di cui porta il cognome, prima di darsi alla politica e approdare alla Camera con Mario Monti, Ilaria Borletti Buitoni si occupava di solidarietà (è stata tra le fondatrici di Amref Italia) e ambiente (presidente del FAI fino al momento della sua candidatura alle elezioni politiche del 2013).
Pietro Ichino
Pietro Ichino in Aula al Senato durante la discussione sul decreto lavoro, Roma 7 maggio 2014.ANSA/RICCARDO ANTIMIANIIl suo esordio in Parlamento risale al lontano 1979 quando fu eletto con il Partito Comunista Italiano alla Camera dei Deputati. Dopo quella prima esprienza, Pietro Ichino è tornato al Senato nel 2008 con il Pd e nel 2013 con Mario Monti. E' stato dirigente sindacale della Fiom-Cgil, professore di Diritto del lavoro, editorialista del Corriere della Sera. Vive da alcuni anni sotto scorta a causa delle minacce ricevute da alcuni membri delle Brigate Rosse.
Linda Lanzillotta
Il vice presidente del Senato Linda Lanzillotta durante l'esame della legge di Stabilita', Roma 19 Dicembre 2014. ANSA/GIUSEPPE LAMIGià Ministro per gli Affari regionali nel secondo governo Prodi, è vicepresidente del Senato per Scelta Civica. Anche nel suo caso l'approdo al Pd sarebbe solo l'ultima di una lunga serie di "esperienze" politiche. Giovanissima militante dei marxisti-leninisti (espulsa perché legata sentimentalmente a un uomo sposato), Linda Lanzillotta ha militato nei suoi primi anni nella sinistra extra-parlamentare per approdare al Psi con cui viene eletta alla Camera. Capo di gabinetto del ministero del Tesoro dal 1999 al 2000, durante il secondo governo Amato è stata poi Segretario Generale del Consiglio dei Ministri. Tra il 1993 e il 1999 ha ricoperto il ruolo di assessore alla programmazione finanziaria del comune di Roma con Francesco Rutelli sindaco. Nel 2002 aderisce alla Margherita, nel 2007 fonda il Pd ed entra nella segreteria di Walter Veltroni. Nel 2008 è ministro ombra della Pubblica Amministrazione e Innovazione per il PD. L'anno dopo abbandona i democratici e diventa portavoce nazionale di Alleanza per l'Italia, il partito fondato da Rutelli che lascerà per aderire a Con Monti per l'Italia nel 2013.
Ilaria Tinagli
Ilaria Tinagli ((Lista Monti) in aula durante le votazioni per il nuovo presidente della Camera, Roma, 15 marzo 2013. ANSA / GIUSEPPE LAMILaureata alla Bocconi, specializzata a Pittsburgh, negli Stati Uniti, Irene Tinagli è un'economista di fama mondiale, premiata dal World Economic Forum. E' entrata alla Camera nel 2013 con la lista Con Monti per l'Italia.
Carlo Calenda
Il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda alla Camera durante la votazione sulla calendarizzazione del Jobs Act , Roma 17 novembre 2014. ANSA/GIUSEPPE LAMIPrimogenito della regista Cristina Comencini, a 10 anni prende parte al cast di "Cuore", trasposizione cinematografica del romanzo di Edmondo De Amicis, diretta dal nonno Luigi. Dopo la laurea in giurisprudenza, lavora nel mondo della finanza, poi alla Ferrari, a Sky e infine a Confindustria con Luca Cordero di Montezemolo. Coordinatore politico dell'associazione Italia Futura, nel 2013 è candidato nella lista Monti ma non viene eletto. Enrico Letta lo ripesca come vice Ministro dello Sviluppo Economico del suo governo, confermato nel Governo Renzi, con delega al commercio estero.