La Brexit, il putch fallito in Turchia, la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti, il terrorismo islamista che ha colpito ancora una volta la Francia, a Nizza durante la Festa della Repubblica e poi la Germania a Berlino al mercatino di Natale, la vittoria del No nel referendum costituzionale in Italia. E poi il giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco, le Olimpiadi in Brasile.
Sono solo alcuni degli eventi che hanno caratterizzato quest'anno, segnato anche dalla grave crisi migratoria che ha portato alla sospensione delle regole diSchengen, e al risorgere dello spettro populista in Europa. Un anno denso di avvenimenti e rischi, non solo per l'Italia che avrà delle naturali ripercussioni anche nel 2017.
Ecco perchè abbiamo scelto questi fatti come quelli più significativi. Ne sentiremo parlare ancora, e ancora nei mesi a venire (dopo il video le cronache dei fatti)
I fatti principali del 2016. Il riassunto di un anno | video
I FLUSSI MIGRATORI E LA SOSPENSIONE DI SCHENGEN È di sicuro l'evento che ha percorso il 2016 costantemente senza tregua: i flussi migratori di intere popolazioni in fuga dalla guerra in Siria, dalla minaccia dell'ISIS, dalla povertà, dalla fame. Sono 4 milioni, secondo l'associazione OXFAM, le persone in fuga. Molte di loro hanno attraversato il Mediterraneo verso l'Italia sbarcando a Lampedusa, in Sicilia, in Sardegna. Perdendo in mare migliaia di vite. Altri si sono diretti verso la Grecia, per mare e via terra. Altri ancora hanno cercato la fuga attraverso la Turchia e i paesi balcani verso la Germania e i paesi scandinavi.
La situazione ha fatto sì che otto paesi Ue abbiano deciso nel corso dell'anno di reintrodurre il controllo alle frontiere (Francia, Belgio, Austria, Ungheria, Germania, Norvegia, Danimarca e Svezia) suonando il primo de profundis all'Europa unita.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Una donna ha perso i sensi durante i soccorsi portati dai volontari della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Un migrante viene soccorso in acqua dai volontari della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Un migrante viene soccorso da un compagno, in attesa dei soccorsi della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Due migranti chiedono aiuto ai volontari della ONG "Proactiva Open Arms" nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Migranti provenienti dalla Libia nelle acque del Mar Mediterraneo, in attesa dei soccorsi della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Migranti provenienti dalla Libia nelle acque del Mar Mediterraneo, in attesa dei soccorsi della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Alcuni migranti provenienti dalla Libia cercano di riportare sul barcone una bambina caduta nelle acque del Mar Mediterraneo, in attesa dei soccorsi della ONG "Proactiva Open Arms", a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Migranti provenienti dalla Libia vengono soccorsi dai volontari della ONG "Proactiva Open Arms" su un barcone nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Migranti provenienti dalla Libia in attesa di essere soccorsi nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Un bambino di origine africana in lacrime, mentre viene soccorso da un volontario della ONG Proactiva Open Arms nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Il naufragio dei migranti nelle foto di Aris Messinis
ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images4 ottobre 2016. Migranti in attesa di soccorsi nel Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia.
Profughi e migranti. I numeri del 2016 | video
LA RINASCITA DEL POPULISMO La conseguenza più evidente in termini politici delle grandi ondate migratorie, delle invasioni dei Paesi da parte di popolazioni in fuga, sommate alla già pesante crisi economica che da quasi dieci anni colpisce l'Europa, è stata il ritorno in forze del populismo. Dall'Italia con il M5S e la Lega Nord agli Stati Uniti d'America con Donald Trump passando per la Gran Bretagna della Brexit, Podemos in Spagna, il Front National in Francia, Syriza in Grecia, fino ai partiti di destra al governo nell’Europa orientale.
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA Iniziato l'8 dicembre del 2015 con l'apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro in Vaticano, si è concluso un anno dopo, l'8 dicembre del 2016 con la chiusura della porta stessa. È stato il Giubileo della Misericordia fortemente voluto da Papa Francesco.
LA BREXIT Ha travolto l'Europa come un ciclone la vittoria del Si al referendum sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Euoropea del 23 giugno 2016. Il 52% dei britannici l'ha voluta salvo poi in parte pentirsene e ora, entro il 2018 dovrà essere effettiva. Le conseguenze politiche ed economiche di questo primo grande distacco di un Paese (di peso) dall'Unione non sono di certo secondarie.
TERRORISMO ISLAMISTA: NIZZA e BERLINO Sono due gli eventi di matrice terroristica a firma ISIS che hanno sconvolto più di altri il 2016. Oltre all'attentato all'aeroporto di Bruxelles, ricordiamo la strage di Nizza nella notte tra il 14 e il 15 luglio 2016 durante i festeggiamenti per la Festa della Repubblica e quella di Berlino del 19 dicembre 2016. Simili le dinamiche: a Nizza un camion si è schiantato a velocità sulla folla in festa lungo Promenade des Anglais causando 85 morti mentre a Berlino il terrorista Anis Amri ha dirottato un camion polacco per farlo schiantare su un mercatino di Natale in centro città uccidendo 12 persone tra cui l'italiana Fabrizia di Lorenzo. - LEGGI ANCHE: Tutto sulla strage di Nizza - LA STRAGE DI BERLINO: la storia di Anis Amri
La strage di Berlino
Michele Tantussi/Getty ImagesBerlino, 20 dicembre 2016 Il tir che ha ucciso 12 persone e ferite una cinquantina al mercatino di Natale
La strage di Berlino
EPA/BRITTA PEDERSENUn rifugiato siriano depone fiori sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
La strage di Berlino
EPA/BRITTA PEDERSENFiori e messaggi sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
La strage di Berlino
EPA/BRITTA PEDERSENFiori e messaggi sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
La strage di Berlino
EPA/BRITTA PEDERSENFiori e messaggi sul luogo della strage del mercatino di Natale a Berlino, Breitscheidplatz, 21 dicembre 2016
La strage di Berlino
EPA/MICHAEL KAPPELERAngela Merkel depone fiori sul luogo dell'attentato al mercatino di Natale del 19 dicembre 2016. Con Merkel c'erano il ministro dell'interno Thomas de Maiziere (2-dx), il ministro degli esteri Frank-Walter Steinmeier (dx)e il sindaco di Berlino, Michael Mueller (sx)).
La strage di Berlino
Sean Gallup/Getty Images20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
La strage di Berlino
Michele Tantussi/Getty Images20 dicembre 2016. In Breitscheidplatz a Berlino, su un biglietto lasciato tra fiori e candele, si legge "Continuerete a vivere in noi".
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Sean Gallup/Getty Images20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
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Michele Tantussi/Getty Images20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage, deposti di fronte alla "Chiesa del ricordo", riflessi nelle decorazioni natalizie in Breitscheidplatz a Berlino.
La strage di Berlino
Sean Gallup/Getty Images20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
La strage di Berlino
TOBIAS SCHWARZ/AFP/Getty Images20 dicembre 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel al suo arrivo sul luogo della strage con il Ministro degli interni, Thomas de Maiziere.
La strage di Berlino
Sean Gallup/Getty Images20 dicembre 2016. Fiori e candele per le vittime della strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
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Sean Gallup/Getty Images20 dicembre 2016. In Breitscheidplatz a Berlino, su un biglietto lasciato tra fiori e candele, si legge "Siamo più forti".
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Sean Gallup/Getty Images20 dicembre 2016. Una donna depone dei fiori nel luogo dove è avvenuta la strage al mercatino di Natale, in Breitscheidplatz a Berlino.
La strage di Berlino
Michele Tantussi/Getty Images20 dicembre 2016. In Breitscheidplatz a Berlino, su un biglietto lasciato tra fiori e candele, si legge "Pace sulla Terra".
La strage di Berlino
Sean Gallup/Getty Images20 dicembre 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel sul luogo della strage con il Ministro degli interni, Thomas de Maiziere, e con il sindaco di Berlino, Michael Mueller.
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AnsaFabrizia Di Lorenzo, 31 anni, in una foto tratta dal suo profilo Linkedin
La strage di Berlino
La strage di Berlino
TOBIAS SCHWARZ/AFP/Getty ImagesBerlino: il "giorno dopo" sul luogo dell'attentato terroristico al mercatino di Natale
IL GOLPE IN TURCHIA È il 16 luglio quando un tentato golpe poi fallito scuote la Turchia, l'Europa e il Medio Oriente. Un'ondata terribile di repressione per mano del Presidente turco Erdogan si abbatte sulla popolazione, militare, politica e civile. E ancora non è finita. Importanti le conseguenze sull'Europa: la Turchia è un Paese centrale per i flussi migratori che l'attraversano.
Defne Karadeniz/Getty ImagesAlcune persone sovrastano un carroarmato all'aeroporto di Ataturk durante il tentato golpe da parte dei militari - 15 luglio 2016
ADEM ALTAN/AFP/Getty ImagesSostenitori del presidente turco Erdogan in Kizilay Square ad Ankara - 16 luglio 2016
Chris McGrath/Getty ImagesPersone in strada con le bandiere del Presidente Recep Tayyip Erdogan - 16 luglio 2016
Defne Karadeniz/Getty ImagesUn dialogo tra un soldato e un turco all'aeroporto di Ataturk durante il tentato golpe - 15 luglio 2016
Gokhan Tan/Getty ImagesSostenitori del presidente Erdogan festeggiano il fallimento del golpe dei militari sul ponte sul Bosforo a Istanbul - 16 luglio 2016
DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty ImagesAlcuni turchi ad Ankara portano la bara di Sehidmiz Murat Inci vittima del golpe del 15 luglio - 18 luglio 2016
Gokhan Tan/Getty ImagesUn uomo prende a frustate i militari turchi dopo il tentato golpe a Istanbul - 16 luglio 2016
Gokhan Tan/Getty ImagesSoldati turchi alla resa sul ponte sul Bosforo a Istanbul - 16 luglio 2016
Asmae DachanUna manifestazione contro il colpo di stato in Turchia, luglio 2016
ANSA/ARCHIVIOIl presidente turco Erdogan
BULENT KILIC/AFP/Getty ImagesUn sostenitori del presidente turco Erdogan dietro la bandiera turca a piazza Taksim a Istanbul - 16 luglio 2016
GURCAN OZTURK/AFP/Getty ImagesSostenitori del presidente turco Erdogan con le bandiere della turchia - Istanbul, 16 luglio 2016
Defne Karadeniz/Getty ImagesSostenitori del presidente turco Erdogan durante il suo discorso del 16 luglio 2016 a Istanbul
OZAN KOSE/AFP/Getty ImagesUn ragazzo turco in piedi su un carroarmato - 16 luglio 2016
Burak Kara/Getty ImagesSostenitori del presidente Erdogan nelle strade di Istanbul contro il golpe dei militari - 15 luglio 2016
OLIMPIADI DI RIO Sport, festa e tanto divertimento nel mese di Agosto del 2016. Le Olimpiadi che si sono svolte in Brasile hanno calamitato l'attenzione del mondo intero.
DONALD TRUMP PRESIDENTE USA Si insedierà il 20 gennaio ma intanto alle elezioni dell'8 novembre 2016 il candidato repubblicano Donald Trump ha vinto la poltrona di Presidente degli Stati Uniti d'America battendo la candidata democratica Hillary Clinton. È una rivoluzione rispetto alla precedente amministrazone Obama. Trump è molto vicino alla Russia di Vladimir Putin, vuole modificare l'Obamacare, ha visioni opposte in tema ambientale, energetico, previdenziale e sui temi di politica estera.
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE Al voto il 4 dicembre 2016 il 60% degli italiani ha detto NO alle modifiche della costituzione proposte dal Governo Renzi. Il presidente del Consiglio si è così dimesso aprendo una crisi di Governo gestita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la nomina di un nuovo Governo guidato da Paolo Gentiloni. Le priorità: la nuova legge elettorale italiana, l'emergenza terremoto in centro Italia e una costanza nella rappresentanza in Europa.